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TORINO - E se la cessione eccellente dell'estate bianconera fosse Higuain? L'interrogativo non è campato in aria, considerato che nel vertice di lunedì tra Massimiliano Allegri e la società si è ragionato sul nome del Pipita come possibile campione sacrificato. Beninteso, non è automatico ritenere già adesso il bomber argentino sul mercato ma è possibile che, in caso, di manifestazioni di interesse da parte di qualche grande club europeo, la Juve possa ragionare sulla fattibilità e sulla convenienza dell'affare. Certo privarsi di Higuain potrebbe sembrare una follia, considerato che è stato fondamentale nella conquista del settimo scudetto consecutivo. Gonzalo, però, non ha gradito (eufemismo) l'esclusione dalla formazione titolare nella finale di Coppa Italia e ci è rimasto parecchio male. Anche se non pare questa una ragione sufficiente per pensare a un addio, considerato che Allegri non ha mai guardato in faccia nessuno e ha usato la panchina come strumento di stimolo e rilancio per tanti campioni della sua rosa, non solo per il numero 9.
CAVANI IN PRIMIS - La storia è ancora tutta da scrivere, quindi. Anche perchè ci potrebbero essere altri movimenti nel reparto offensivo. In particolare, Mandzukic potrebbe davvero salutare dopo tre stagioni e quindi una ulteriore partenza di Higuain comporterebbe un cambiamento epocale nell'attacco juventino. Bisogna comunque compiere un passo successivo. Quale sarebbe la risposta della Juve nel caso di addii eccellenti? La prima pista porta dritta sotto la Tour Eiffel, a Edinson Cavani. Sarebbe il Matador il grande obiettivo degli uomini mercato bianconeri in caso di necessità di un nuovo centravanti.
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