Pjanic-Juventus, accordo fino al 2023: ecco tutte le cifre

Il messaggio alle pretendenti straniere è chiaro: Miralem sarà sempre più un punto fermo e lo status viene certificato anche dallo stipendio da top player
Pjanic-Juventus, accordo fino al 2023: ecco tutte le cifre© ANSA

TORINO - Pjanic a vita. Il matrimonio si rinsalda, la Juve e il regista bosniaco si dicono nuovamente di sì: la settimana che porta all’esordio casalingo contro la Lazio regalerà una firma importante, quella sul rinnovo del contratto. Il prolungamento era nell’aria ed è di due anni, il nuovo orizzonte sarà quindi il 2023, con un significativo incremento dell’ingaggio. Dagli attuali 4,5 milioni a 6,5 milioni. Il messaggio alle pretendenti straniere è chiaro: Miralem sarà sempre più un punto fermo della Juve e lo status viene certificato anche dallo stipendio da top player. Niente da fare, quindi, per Manchester City, Real Madrid, Paris Saint Germain, Chelsea che avevano messo un po’ di pepe ad inizio agosto, bussando alla porta del nuovo agente del calciatore, Fali Ramadani, ma mai a quella della sede della Continassa. Il club bianconero, da parte sua, aveva posto il veto alla cessione del centrocampista e avrebbe considerato soltanto offerte dai 100 milioni in su. Che alla fine non c’è stato neanche il bisogno di rifiutare perché non si è mai andati oltre i sondaggi. La Juve ha messo Pjanic al centro del progetto tecnico e ha così iniziato i colloqui per il rinnovo. Che sono andati avanti nelle ultime settimane e sono arrivati al traguardo. Questa settimana, appunto, ci sarà l’annuncio che certificherà l’intesa.


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TOP CRIS - Pjanic sempre più al centro della Juve, quindi. Come Ronaldo, che ieri ha ripreso la preparazione dopo il giorno di riposo (che lui ha trascorso comunque allenandosi a casa come testimoniato sui social) insieme ai compagni, sotto gli occhi del vicepresidente Pavel Nedved, in vista dell’esordio casalingo di sabato con la Lazio, sfida per la quale è ancora in dubbio De Sciglio. CR7 ieri è stato inserito dalla Uefa nella short list dei finalisti per il premio di miglior giocatore dell’anno per la stagione 2017/18. Gli contenderanno il titolo, che verrà assegnato il 30 agosto a Montecarlo in occasione dei sorteggi della farse a gironi di Champions League, l'ex compagno Luka Modric e Momo Salah. Cristiano è il naturale favorito visto che ha vinto la terza Champions di fila ed è stato il capocannoniere del torneo per la sesta volta consecutiva, con 15 reti in 13 gare. Oltre alla nomination di giocatore dell'anno, Ronaldo è in corsa anche per il premio di miglior attaccante della competizione, insieme a Messi e allo stesso Salah. Del portoghese ha parlato anche Wojciech Szczesny: «Cristiano è un grande giocatore e ha aggiunto notevole qualità alla squadra. Sfortunatamente non ha segnato al debutto con il Chievo, ma segnerà il suo primo gol in una partita molto presto, ne sono sicuro». Accadrà già con la Lazio?


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TORINO - Pjanic a vita. Il matrimonio si rinsalda, la Juve e il regista bosniaco si dicono nuovamente di sì: la settimana che porta all’esordio casalingo contro la Lazio regalerà una firma importante, quella sul rinnovo del contratto. Il prolungamento era nell’aria ed è di due anni, il nuovo orizzonte sarà quindi il 2023, con un significativo incremento dell’ingaggio. Dagli attuali 4,5 milioni a 6,5 milioni. Il messaggio alle pretendenti straniere è chiaro: Miralem sarà sempre più un punto fermo della Juve e lo status viene certificato anche dallo stipendio da top player. Niente da fare, quindi, per Manchester City, Real Madrid, Paris Saint Germain, Chelsea che avevano messo un po’ di pepe ad inizio agosto, bussando alla porta del nuovo agente del calciatore, Fali Ramadani, ma mai a quella della sede della Continassa. Il club bianconero, da parte sua, aveva posto il veto alla cessione del centrocampista e avrebbe considerato soltanto offerte dai 100 milioni in su. Che alla fine non c’è stato neanche il bisogno di rifiutare perché non si è mai andati oltre i sondaggi. La Juve ha messo Pjanic al centro del progetto tecnico e ha così iniziato i colloqui per il rinnovo. Che sono andati avanti nelle ultime settimane e sono arrivati al traguardo. Questa settimana, appunto, ci sarà l’annuncio che certificherà l’intesa.


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