Ambra: «Quando Allegri perde non lo chiamo per 48 ore»

L'attrice racconta il suo rapporto con l'allenatore della Juve: « Non vado mai allo stadio, ho delle cose scaramantiche »
Ambra: «Quando Allegri perde non lo chiamo per 48 ore»© LaPresse
2 min

ROMA - In un'intervista a Radio 2 Ambra Angiolini ha parlato della sua carriera e della sua vita privata: il rapporto con i figli ma anche la relazione, nata più di un anno fa, con l'allenatore della Juventus Massimiliano Allegri. «Qual è la regola per placarlo quando perde una partita? Io mi accorgo delle situazioni - spiega l'attrice e showgirl durante la trasmissioni "I Lunatici" -. Non vado mai allo stadio, ho delle cose scaramantiche, poi mi aiuta il fatto di vivere a Brescia, non ho subito il risultato diretto. Quando esce dallo stadio va a casa, va con i suoi amici, aspetto 48 ore. E' un uomo molto serio sul lavoro, torna sempre con la squadra, segue tutte le sue regole. Le rispetto e intanto aspetto. So che tornerà».

BULIMIA - Ambra ha raccontato anche dei suoi problemi con il cibo: «La bulimia una malattia che ancora non è così riconosciuta come tale. Mangiare tanto o non mangiare proprio non è un capriccio. Riuscii ad uscirne grazie alla radio, perché di notte una volta feci tutta una puntata su questo tema. Il cibo è la cosa più facile da trovare, riempie un vuoto. Un po' si resta bulimici tutta la vita. La bulimia vuol dire anche amare tantissimo, desiderare tanto di essere amata. L'atteggiamento un po' bisogna coccolarlo, perché ti resta addosso. Se lo accetti non diventa malattia. Quando sono rimasta incinta di mia figlia Iolanda la fame d'amore si è finalmente placata».


© RIPRODUZIONE RISERVATA

Juve, i migliori video