Agnelli: «Juve, nuovi dirigenti per nuove sfide»

Il numero uno bianconero ha salutato Marotta e Mazzia in Lega. Paratici sarà capo dell'area sportiva
Andrea Ramazzotti
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MILANO - Andrea Agnelli all’arrivo in Lega ha rilasciato una dichiarazione per spiegare l’addio di Beppe Marotta alla Juventus. «Solo qualche chiarimento del modello di gestione della Juventus perché negli ultimi giorni vi siete scontrati sul tema. Il modello di gestione della Juventus rimane inalterato: il cda ha la gestione della società e ci sono delle deleghe che questo consiglio che si costituirà dopo l’assemblea del 25 darà. Il modello di gestione dal mio arrivo è sempre lo stesso e nel club ci sono tre pilastri: quello sportivo, quello dei ricavi e quello dei servizi. Cambierà la leadership dei vari pilastri. Giorgio Ricci diventerà il nuovo chief financial officer, Paratici guiderà l’area sportiva e l’area servizi sarà affidata a Marco Re. Gente pronta e preparata anche grazie allo straordinario lavoro di Marotta e Mazzia. Hanno fatto crescere giovani dirigenti che davanti a loro hanno sfide ambizioni pari o superiori a quelle del 2010. Dobbiamo farci trovare pronti per le sfide globale ed essere pronti a competere con le grandi squadre che come ricavi ci sovrastano leggermente come le inglesi, le spagnole, il Bayern e il Psg. Il campo è determinante, ma sono altrettanto importanti i ricavi e i servizi. Di certo ci sarà continuità assoluta nel modello organizzativo e cambierà solo la leadership. L’attribuzione delle deleghe sarà determinato dal cda, ma escludo totalmente che Paratici sia in uscita».


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