Juve, Allegri: «Ronaldo merita il Pallone d'oro. Pjanic è diventato un giocatore serio»

L'allenatore bianconero dà qualche indizio sulla formazione contro la Spal: «In porta c'è Perin, davanti Ronaldo-Mandzukic. Dybala potrebbe partire in panchina»
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TORINO - La Juventus inizia la grande volata di fine 2018 contro la Spal, il primo di 9 match nello spazio di 35 giorni. Massimiliano Allegri ha qualche problema a centrocampo ma non vuole sentire parlare di emergenza: «Dobbiamo gestire questo momento facendo giocare chi abbiamo a disposizione. Khedira è fuori, Matuidi arriva oggi perché aveva bisogno di riposo, Emre tornerà tra 2 settimane. Ci sistemeremo con i giocatori che abbiamo e non siamo assolutamente in emergenza. Bernardeschi? Vediamo se sarà a disposizione per martedì. La partita dopo la sosta va approcciata in maniera importante e ci deve dare lo slancio per qualificarci martedì con il Valencia. La Spal gioca bene, ricerca continuamente il gioco da dietro, ha buone trame. Ha vinto in trasferta a Bologna e Roma, ha fatto risultati importanti fuori casa. E' una squadra aggressiva, ha una buona media-falli a partita. Delle squadre di bassa classifica è una delle più difficili, bisogna essere ordinati».

FORMAZIONE - Allegri dà qualche indizio importante sulla formazione, a partire da Dybala: «Il gol in nazionale per lui è un passo in avanti a livello di autostima. E' in crescita costante dal primo anno alla Juve. Con lo scorrere delle stagioni le difficoltà aumentano e quest'anno ha iniziato molto bene. E' rientrato giovedì, ha fatto defaticante. Potrebbe partire dalla panchina. Davanti giocano sicuramente Mandzukic e Ronaldo, ho bisogno di un cambio in panchina. Modulo? Cancelo o Cuadrado potrebbero fare anche la mezzala. In porta ci sarà Perin. Chiellini? Abbiamo tre partite in una settimana, veniva da un po' di partite, vediamo oggi. Comunque se non giocherà lui giocherà uno tra Rugani e Benatia».

PJANIC - Quando gli chiedono perché Pjanic venga spesso sostituito, il tecnico bianconero risponde col sorriso: «E' diventato talmente bravo che a un certo punto lo tolgo, si è tolto tutti i difetti che aveva ed è diventato un giocatore serio. Ora sa intercettare meglio i palloni, gioca meglio sul lungo, perché il corto l'ha sempre avuto. Importante il primo aspetto perché intercettare i palloni ti apre il contropiede e lui su questo è migliorato molto. Quindi ogni tanto lo tiro fuori per farlo rifiatare. Poi Bentancur è cresciuto molto e si dividono la costruzione del gioco».

RONALDO - Allegri si schiera al fianco di Ronaldo: «Non è sul podio del Pallone d'oro? Non so niente di questa cosa. Lui sta bene, ieri ha fatto un buon allenamento e per quello che ha fatto meriterebbe il Pallone d'oro. Mercato? Non c'è bisogno di chiedere niente, anche perché non saprei dove metterli. Ne ho talmente tanti e bravi che vanno bene questi».


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