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MADRID – Cristiano Ronaldo e Xabi Alonso di nuovo insieme, ma non in campo. I due ex giocatori del Real Madrid dovranno presentarsi martedì 22 gennaio in tribunale, a Madrid, perché accusati di reati fiscali dall’Agenzia delle Entrate spagnola.
CASO RONALDO - Il fenomeno della Juventus ha raggiunto l’accordo con il fisco, riporta il quotidiano spagnolo As. CR7, che martedì sarà in aula a Madrid, sarebbe intenzionato a dichiararsi colpevole e a versare 18 milioni di euro che il fisco gli chiede per i proventi dei diritti d'immagine tra il 2011 e il 2014. Nel giugno 2017, Cristiano Ronaldo si era offerto di pagare oltre 13 milioni di euro ma l'accordo non venne raggiunto. Prevista anche una condanna a 23 mesi di reclusione, che però non sconterà: la legge spagnola, infatti, prevede la sospensione condizionale delle pene fino a due anni per chi non ha precedenti penali. Inoltre, il processo era previsto inizialmente per il 21 gennaio. La Juventus, però, lunedì sera ha l’impegno di Serie A contro il Chievo Verona. Per questo, è stato posticipato di 24 ore: per permettere a Cristiano Ronaldo di giocare la partita di campionato.
XABI ALONSO – Ben più preoccupante la situazione di Xabi Alonso. L’ex centrocampista delle Merengues, accusato di aver omesso di pagare al fisco due milioni euro, sempre per diritti d'immagine incassati tra il 2010 e il 2012 quando giocava per il Real Madrid. Il centrocampista ha rifiutato ogni tipo di patteggiamento e si è dichiarato innocente. Secondo quanto riportato da El Mundo, l’ex campione del Mondo rischierebbe cinque anni di carcere.
ALTRI CASI – Xabi Alonso e Cristiano Ronaldo non sono gli unici calciatori ad essere stati accusati dal fisco di frode. Le indagini dell'Agenzia delle entrate, infatti, hanno riguardato in passato anche Marcelo e Leo Messi.