Serie A Lazio, ecco Re Klose. Tutti in piedi per lui

Domani all’Olimpico, nel pre-partita, il club capitolino premierà il tedesco campione del mondo e miglior marcatore di sempre ai Mondiali. Per il futuro studia da tecnico, ma intende giocare ad alto livello altri due anni in Italia con la maglia biancoceleste
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ROMA - Lazio-Cesena attesa come poche altre volte dai tifosi biancocelesti. C'è voglia di Lazio, c'è voglia di andare allo stadio, c'è voglia di riconciliazione dei supporters con la squadra ben sapendo che le tensioni e le incomprensioni con Lotito non si placheranno. Senza dubbio sarà ancora una volta l'anno di Miroslav Klose. Dopo il trionfo al mondiale brasiliano è inevitabile per il bomber tedesco essere accolto da vero e proprio eroe dai suoi tifosi allo stadio Olimpico. Klose è un vanto per la Lazio e proprio contro il Cesena il tedesco verrà premiato per i suoi successi con la Nazionale. Klose poco più di due mesi fa ha centrato il bersaglio grosso: campione del mondo con la Germania, a dodici anni di distanza dalla finale persa a Yokohama, e record strappato a Ronaldo. Due gol, uno al Ghana e un altro in semifinale al Brasile, per superare il Fenomeno e strappargli il record di reti realizzate (ben 16 suddivise in quattro diverse edizioni) nella fase finale di un Mondiale. Ora Miro ha dato l’addio alla nazionale ed è pronto per aiutare la Lazio a ripartire. Il prepartita con il Cesena permetterà di dedicare il tributo al tedesco, 36 anni, record di gol con la nazionale tedesca (71 in 137 presenze), appena eletto simbolo da Angela Merkel con l’Integration Award “Golden Victoria”, emblema dell’integrazione interraziale. Domani toccherà alla Lazio e all’Olimpico applaudirlo. Tutti in piedi, standing ovation per il re Miro! Intanto però Klose sta già pensando al suo futuro. Studia da allenatore, gli piacerebbe uno stage da Guardiola, forse comincerà dalle giovanili del Bayern Monaco, ma per altri due anni giocherà ad alto livello con la Lazio. Contratto annuale con opzione per estenderlo al 2016. Vedremo. In attesa di scoprire il suo futuro, però, Miro può essere celebrato dalla gente laziale. Serve entusiasmo all'Olimpico e un campione come Klose non può far altro che trasmettere emozioni.


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