Jacobelli: «La Lazio furiosa e questi arbitri disastro»

Non c’è niente da fare. Sino a quando il Sistema di Blatter e Platini non accetterà la moviola in campo, saremo condannati a subire errori marchiani e cantonate come quelli presi ieri sera da Massa e dall’assistente Passeri che hanno rovinato Lazio-Inter, danneggiando pesantemente i biancocelesti che hanno ragione a protestare
Jacobelli: «La Lazio furiosa e questi arbitri disastro»© LaPresse
Xavier Jacobelli
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ROMA - Non c’è niente da fare. Sino a quando il Sistema di Blatter e Platini non accetterà la moviola in campo, saremo condannati a subire errori marchiani e cantonate come quelli presi ieri sera da Massa e dall’assistente Passeri che hanno rovinato Lazio-Inter, danneggiando pesantemente i biancocelesti che hanno ragione a protestare. Sia chiaro: diremmo le stesse cose a parti invertite e in ogni circostanza in cui il fattore arbitrale falsasse l’esito di una partita. Nell’Anno Domini 2015 è inaccettabile subire una situazione che non sta né in cielo né in terra. Ieri sera all’Olimpico, quanto tempo ci avrebbe messo il quarto uomo a segnalare in tempo reale a Massa che Medel fosse in fuorigioco attivo? E quanti secondi gli sarebbero serviti per comunicare al medesimo Massa che Candreva non fosse in fuorigioco, essendo in linea con Jesus? Il fatto è che il Sistema di Blatter e Platini è ipocrita: sa bene che la moviola in campo è nata il 9 luglio 2006 a Berlino, quando Zidane abbattè Materazzi durante la finale mondiale e venne espulso dopo che il quarto uomo aveva visto le immagini sul monitor a bordo campo. Il Sistema di Blatter e Platini è quello che ci ha messo anni per introdurre la goal technology (naturalmente l’Italia è venuta in coda). Il Sistema di Blatter e Platini sostiene che la moviola in campo attenti alla sacralità del calcio. Balla spaziale: se è vero che rimarrebbe comunque una percentuale di episodi controversi e dirimere ogni controversia non sarebbe possibile, è altrettanto vero che verrebbe drasticamente ridotta la soglia d’errore di arbitri, assistenti, inutili giudici di porta, aiutandoli a fare meglio ciò che spesso fanno peggio. Il Sistema di Blatter e Platini sa che, se ci fosse la moviola in campo, gli arbitri e il pletorico battaglione di collaboratori non potrebbero più condizionare l’andamento di molte partite a causa degli errori, naturalmente commessi in buona fede. Il guaio è che, a tutto questo, si aggiunge la diffusa mediocrità tecnica di buona parte degli uomini di Messina e Nicchi. Va bene che di Rizzoli ce n’è uno, ma il primo che si alza e ripete: gli arbitri italiani sono i migliori del mondo, vince una vacanza premio con Blatter e Platini su un atollo polinesiano. Biglietto di sola andata.

Xavier Jacobelli

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