Lazio: Ledesma, futuro incerto. Il capitano a scadenza

Grande prestazione a Marassi e adesso punta la Juventus. Aspetta un segnale dal club
Lazio: Ledesma, futuro incerto. Il capitano a scadenza© ANSA
Fabrizio Patania
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ROMA - Un eroe a scadenza? Macchè. Un capitano vero: 317 presenze e assist, su calcio piazzato, a Santiago Gentiletti. Cristian Ledesma non ha mai tradito la Lazio e non lo farà sino all’ultimo giorno. Puoi anche metterlo in un cantuccio, non protesterà. E si farà trovare pronto al bisogno, quando servirà. E’ andata così a Marassi, una partita che Pioli ha gestito molto più di quanto non avesse fatto per l’intero campionato. Non si discute Biglia, si è preso il comando della Lazio. Ma neppure si poteva pensare che Ledesma non potesse più giocare a calcio e dare il suo contributo. Se cambiano gli interpreti, lo spartito deve essere ritoccato. E’ una legge non scritta nel calcio e Cristian il suo continua a saperlo fare. Basta piazzarlo davanti ai due difensori centrali e dargli il sostegno di due cursori come Parolo e Lulic. Con la Samp era la partita ideale per Ledesma, sentinella della difesa. Un radar nell’intercettare i palloni. Non è mai stato un centrocampista veloce, ma ha sempre saputo dove mettersi per calamitare il pallone. Un radar in fase difensiva, uno schermo. Esperienza e contrasto, questo ha garantito nella prima finale per la Champions, 317 presenze e un assist, da capitano vero, tifoso della maglia indossata per lunghi nove anni.

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