Lazio, sogno Rafinha. L’ombra di Gignac

Piace il brasiliano. Se Klose smette, c’è il francese
Lazio, sogno Rafinha. L’ombra di Gignac© Action Images / Reuters
Daniele Rindone
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ROMA - La nuova Lazio può prendere forma. La società ricomincia dagli acquisti di Hoedt, Morrison (sono chiusi) e Patric (va solo definito). Tutti e tre sono stati presi a parametro zero nei mesi scorsi. La caccia ora riguarderà un centrale difensivo e un centrocampista offensivo, per averli serviranno investimenti, dalle liste a scadenza non dovrebbero spuntare sorprese. I ruoli di interesse sono stati svelati dal club. Un centrale in più occorre perché Ciani andrà via a parametro zero, perché Cana è in bilico (è in scadenza nel 2016, incontrerà la società a giorni) e perché Pioli punterà sulla difesa a tre: necessita come minimo di cinque centrali. In rosa i punti fermi sono De Vrij e Mauricio a destra, poi Gentiletti, Hoedt più Radu (se rimarrà) a sinistra. Non sono stati annunciati acquisti in attacco perché la Lazio è certa: «Klose rimarrà ». Miro s’è fatto sentire dopo il trionfo di Napoli, ha parlato del play-off Champions, non ha pronunciato la parola addio. Si aspetta una posizione ufficiale, non ci sono certezze. Il tedesco è in vacanza, parlerà con la famiglia, l’idea di smettere non è ancora tramontata. Se Klose rimarrà, considerando Djordjevic come prima scelta, la società non acquisterà altri attaccanti (da Formello lo assicurano). Da 24 ore circola di nuovo il nome di Gignac dell’Olympique Marsiglia, chiede 4 milioni di ingaggio, è in scadenza. Se Miro chiuderà con il calcio andrà tenuto d’occhio il francese. Di certo andrebbe trovato un accordo sull’ingaggio, non può chiedere cifre da capogiro, dovrebbe quantomeno dimezzare le pretese. Gignac ha 29 anni, ha segnato 21 gol in 38 gare di Ligue 1.

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