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SHANGHAI (CINA) - Danilo Cataldi è pronto ad affrontare la Juventus. Il viaggio in Cina della Lazio prosegue a ritmo spedito e l'otto agosto, giorno della finale di Supercoppa è sempre più vicino. Il giovane talento dei biancocelesti, dunque, non vede l'ora di affrontare i bianconeri e magari batterli: «Ci stiamo preparando bene per la partita di sabato, è un match importante, in palio c’è un trofeo, dobbiamo confermare quello che di buono abbiamo fatto lo scorso anno, speriamo di raccogliere i frutti, la Supercoppa potrebbe essere il primo passo per prenderci delle soddisfazioni. Che partita mi aspetto? Difficile, perché la Juve è la più forte d’Italia, noi l’affronteremo come la finale di Coppa Italia, cercando, però, di fare meglio di quella partita, cercheremo di batterla, è un po’ che non battiamo i bianconeri! Ho tanta voglia di riscatto dopo la finale dello scorso 20 maggio, sappiamo tutti come è andata, è stato emozionate giocarla nella mia città e nel mio stadio, ma è stata dura da digerire. La Juventus ha perso un’ossatura importante però ha sostituito Pirlo, Vidal e Tevez con giocatori importanti, noi sappiamo cosa vuole il mister e ci faremo trovare pronti».
SULLA STAGIONE - Al di là della finale contro la Juve, comunque, Cataldi non vede l'ora di iniziare un nuovo anno con la Lazio. Una stagione che per lui, dopo le ottime cose fatte vedere nell'annata passata, dovrà essere quella della consacrazione finale: «Ho un anno in più in fatto di esperienza in prima squadra, il mio atteggiamento non cambia, cerco di imparare dai compagni con maggior esperienza, la scorsa stagione ho saltato la prima parte, quest’anno cercherò di fare subito bene».
SU SHANGHAI E BIGLIA - Cataldi riserva belle parole anche per Shanghai e soprattutto per Biglia: «Shanghai è una bella città, è la prima volta che vado così lontano da casa, è bello vedere una città diversa dalla quotidianità, in più il giro in battello ci ha permesso di unirci anche fuori dal campo e ha dato, ai ragazzi nuovi, la possibilità di conoscerci meglio. Il mio ruolo? Cerco di coprire più ruoli per aiutare la squadra e il mister. Il vice Biglia è un ruolo particolare che non puoi sbagliare, non è facile e non si impara dall’oggi al domani, Lucas è uno dei migliori e cerco di imparare e rubare con gli occhi, cercando di migliorare sempre».