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ROMA - Incontri a Formello, vanno avanti da 48 ore. Keita è vicino alla cessione, il mercato l’ha riacceso lui. Ieri c’è stato un vertice con il manager di Baez, l’attaccante uruguaiano della Juventud, è un’ipotesi. In lista c’è sempre Borini, non è l’unico nome, è una candidatura che sale e scende. Si può ripensare a Cedric Bakambu del Bursaspor, fu sedotto e abbandonato a giugno. Incontri a Formello, si lavora giorno e notte. Prima di tutto va sciolto il nodo Keita. Il suo manager, Ulisse Savini, s’è visto con la società anche ieri. Si tratta con l’Aston Villa. Lotito chiede 15 milioni, ormai si sa. Gli inglesi offrono 10-11 milioni e stanno lavorando con la Football Association per garantire il tesseramento di Keita in caso di chiusura, non ci sono ancora certezze. L’attaccante è nato in Spagna, ma non è ancora in possesso del passaporto. E’ extracomunitario, le leggi della FA sono rigidissime. Con l’Aston Villa è in corso una trattativa ad oltranza, l’accordo potrebbe essere sancito dopo Ferragosto.
IN ENTRATA - Keita partirà a meno di sorprese. Ha chiesto la cessione, non ha intenzione di tornare sui suoi passi. Lotito ha detto sì a patto che porti proposte allettanti. L’Aston Villa era ed è il club più vicino al giocatore, ha presentato un’offerta che s’avvicina alle richieste del club biancoceleste. Keita farà spazio ad un nuovo attaccante, ad un esterno capace di giocare centravanti, è l’identikit tracciato dalla Lazio. Fabio Borini può sdoppiarsi, ripensare a lui è stato automatico: fu vicino in passato, è stato contattato ad inizio luglio, prima dell’arrivo di Kishna.
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