Lazio, contestazione a Formello

Un centinaio di tifosi ha atteso il rientro della squadra da Napoli. Diverse scritte contro giocatori e Lotito
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ROMA - Situazione tesa a Formello dove, in nottata, un centinaio di tifosi ha atteso il rientro della Lazio da Napoli, sconfitta dai partenopei 5-0. La squadra, però, ha evitato il confronto con i propri supporter, entrando nel centro sportivo da un altro ingresso. I tifosi sono rimasti all'esterno fino a tarda notte in attesa di poter parlare con la squadra; poi, però, hanno desistito. Fuori dalla struttura del club sono rimaste diverse scritte contro i giocatori - "11 indegni", "o palla o gamba, 11 vermi" - e contro la dirigenza biancoceleste, "Lotito verme romanista". Per la squadra di Pioli è scattato subito il ritiro, in vista della sfida di mercoledì con il Genoa, in cui i giocatori dovranno dimostrare che lo scivolone del San Paolo è stato messo subito alle spalle. Non dai tifosi, che si riservano altre iniziative per manifestare il proprio dissenso per questo avvio di stagione in cui la Lazio, sconfitta dal Bayer Leverkusen, ha perso anche la possibilità di accedere alla fase a gironi di Champions League.

CANCELLATE LE SCRITTE - Sono state cancellate in mattinata le scritte che i tifosi della Lazio avevano apposto, la scorsa notte, sul muro di recinzione del centro sportivo di Formello e sul manto stradale. Dopo il ko di Napoli, un centinaio di supporter si era radunato davanti alla struttura del club biancoceleste per manifestare il proprio dissenso nei confronti della squadra e della società. Il confronto con i giocatori, di ritorno da Napoli per iniziare il ritiro a Formello, non c'è stato e i tifosi quindi avevano lasciato delle scritte contro di loro e la dirigenza.


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