Lazio, Pioli: «In ritiro per chiarirci, reagiremo in Europa League»

Domani la sfida contro il Dnipro all'Olimpico: «L'obiettivo è qualificarci con un turno di anticipo. Ho visto la giusta reazione in allenamento». Matri: «Abbiamo solo un punto in meno rispetto allo scorso anno»
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ROMA - «Questi giorni in ritiro servono per chiarirci, confrontarci e vedere dove migliorare. Bisogna sacrificarsi l'uno per l'altro, ho visto una squadra che vuole uscire dalla crisi». Battere il Dnipro per tornare a vedere la luce in fondo al tunnel. Stefano Pioli ci spera e nei giorni del ritiro imposto dalla società («ma la scelta è stata condivisa dall'allenatore», ci tiene a sottolineare) ha visto finalmente la risposta che si aspettava dai giocatori.

Domani, in Europa League, la Lazio può chiudere la qualificazione alla fase a eliminazione con un turno di anticipo. Una vittoria può riportare il sereno sul centro sportivo di Formello: «È un momento delicato e importante, in cui i risultati e le prestazioni in campionato non ci stanno dando ragione. Potevamo fare di più, questo ci ha tolto fiducia e convinzione che dobbiamo ritrova il prima possibile. In questo momento dal di fuori si vedono solo cose negative, ma io devo vedere cose più concrete. Siamo solo a un punto in meno rispetto alla passata stagione, siamo la terza peggior difesa ma siamo la terza per tiri concessi all'avversario. Penso che lo sviluppo ci sia ma bisogna finalizzare e difendere meglio». 

GRUPPO UNITO - Pioli ribadisce che non c'è una divisione all'interno del gruppo, nonostante dalle dichiarazioni di alcuni calciatori dopo il Palermo si potesse intuire il contrario: «Le parole mi interessano poco - continua Pioli - si potevano usare parole diverse, però contano gli atteggiamenti. Sto vedendo un gruppo e una squadra che vuole venirne fuori, che vuole lottare e soffrire insieme». 


ARRIVA IL DNIPRO - Tre punti contro il Dnipro sarebbero una buona medicina: «Dobbiamo prendere tutte le partite per dimostrare di essere una squadra e di voler uscire da questa situazione. Non è normale non aver vinto nell'ultimo mese in campionato, ora vogliamo passare il turno con un turno d'anticipo», ha concluso Pioli.

VIDEO - PAROLO: TUTTI INSIEME USCIREMO DA QUESTA SITUAZIONE

MATRI: «NON ESISTONO CASI» - Accanto a Pioli, in conferenza stampa, c'è Alessandro Matri, che si dice fiducioso: «È normale che quando le cose vanno male la stampa ci mangi. Si è parlato di casi che non ci sono stati. Anche domenica si è parlato di giocatori che deridevano i compagni e non è vero. Queste cose fanno male alla piazza e alla squadra. Il ritiro? I ritiri possono far bene, ma l'unica soluzione è il lavoro. Europa League ciambella di salvataggio? Parlarne ora è presto. La situazione non è bella ma non è così disastrosa. Abbiamo un punto in meno anno scorso. Gli obiettivi preposti non sono così distanti».


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