La Lazio incontra Prandelli. In 50 mila all'Olimpico per "Di Padre in Figlio"

Il club biancoceleste sempre più vicino all'ex ct, fermo dal 2014 dopo l'esperienza al Galatasaray. Intanto a Roma grande manifestazione d'amore del popolo laziale per le vecchie glorie del club romano
La Lazio incontra Prandelli. In 50 mila all'Olimpico per "Di Padre in Figlio"© Bartoletti
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ROMA - Potrebbe essere ad una svolta il futuro della panchina della Lazio. Oggi il club biancoceleste ha incontrato l'ex ct dell'Italia Cesare Prandelli, fermo dal novembre 2014 quando fu esonerato dalla panchina del Galatasaray. A questo punto sembra dunque essere proprio lui il candidato principale per la successione di Simone Inzaghi alla guida tecnica del club di Claudio Lotito che negli scorsi giorni aveva valutato anche Sampaoli. Ora però il nome di Prandelli è ritornato in pole dopo essere stato nei giorni scorsi nel mirino dell'Atalanta di Percassi.

DI PADRE IN FIGLIO - Intanto allo Stadio Olimpico di Roma sta andando in scena la serata "Di Padre in Figlio" in cui le vecchie glorie del club biancoceleste, da Wilson a D'Amico, da Pulici a Cragnotti, da Oddi a Delio Rossi, da Fascetti a Stankovic, si sono ritrovate per ricordare i trionfi del 1974 e del 2000 ma anche la mitica squadra del -9 che riuscì a salvarsi dalla Serie C nonostante i tanti punti di penalizzazione. L'aspetto davvero importante di questa manifestazione, oltre a ricordare tre imprese storiche indimenticabili, è certamente il ritrovato amore del popolo laziale che, esattamente come accaduto nel 2014 in occasione della prima edizione, ha riempito lo stadio per sottolineare il grande amore per i colori biancocelesti.

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LEDESMA - Presente all'Olimpico anche Cristian Ledesma, ex centrocampista della Lazio, che ha voluto dire la sua sul futuro del club biancoceleste: «È una grande emozione tornare qui, all'Olimpico, meglio di così non si poteva. Sono onorato di essere stato chiamato alla festa della gente, dopo un anno così ci voleva. Per ricreare l'entusiasmo serve un allenatore esigente, non solo sul mercato ma a livello progettuale. Prandelli? Dipende cosa si vuole fare. Non si è mai riusciti a fare il salto nonostante i tanti allenatori cambiati. Il mio futuro? La Mls è una possibilità, ma lo è anche tornare in Italia. Non posso più sbagliare scelta anche perché ho 33 anni. Devo valutare tutti gli aspetti anche per il futuro».

ROCCHI - A bordo campo anche Tommaso Rocchi: «L'Olimpico in festa è una bella emozione. Tornare dopo un po, ritrovarsi con compagni e vecchi amici, le urla ed entusiasmo è una bella serata di lazialità. Ripartire dai giovani da Roma? La parte più importante della mia vita è qui alla Lazio, ho preso ora il patentino, ma facciamo una cosa alla volta. Prandelli o Inzaghi? Situazione difficile, la società farà le sue valutazioni, Inzaghi ha fatto le ultime partite e Prandelli è un grande allenatore. Speriamo che chiunque ci sia faccia il meglio per la sua Lazio».


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