ROMA - I tifosi della Lazio sono scesi in Piazza. La protesta è andata in scena a due passi da Piazza Venezia, a Piazza Santi Apostoli, sotto la Prefettura. Circa 5000 tifosi, secondo quanto riferito dai responsabili della sicurezza, hanno contestato ed espresso il loro dissenso contro la proprietà del club, Claudio Lotito, chiedendo allo stesso presidente di fare un passo indietro.
QUANTI TIFOSI IN PIAZZA - Il numero è aumentato di continuo dalle 17.30 fino a raggiungere quasi le 5000 unità intorno alle 18.45. Le ultime vicende legate al mancato arrivo di Marcelo Bielsa, ma anche l'assoluto immobilismo sul mercato hanno scatenato la protesta dei tifosi che hanno deciso, dopo un tam tam sui social network, di farsi sentire.
LA PROTESTA - La protesta pacifica è stata comunque tenuta sotto controllo delle ingenti misure di sicurezza predisposte dalle forze dell'ordine attorno alla piazza, uno dei luoghi nevralgici del centro storico romano, in questo periodo affollato di turisti, incuriositi dall'inconsueto assembramento di folla.
FUMOGENI E STRISCIONI - A salutare la protesta, oltre ad alcuni fumogeni, cori contro il patron laziale. Dopo l'inno biancoceleste, sono stati srotolati anche i consueti striscioni di contestazione che si vedono ogni domenica in Curva nord. Esposto anche un maxi striscione di 40 metri contro il presidente biancoceleste. Presenti alla manifestazione anche la curva Nord, la tifoseria organizzata laziale, ed esponenti del mondo Lazio come gli ex calciatori del primo scudetto Wilson e Oddi.
L'INCONTRO CON LA PREFETTURA - Prima della fine della manifestazione quattro rappresentati della manifestazione, tra cui Wilson e Oddi in rappresentanza della Lazio del primo scudetto del 1974 sono stati ricevuti nel palazzo della provincia da un rapprestante della Prefettura al quale hanno spiegato i motivi che hanno portato circa 5000 persone a scendere in piazza. È stato chiesto anche l'impegno delle istituzioni sulla vicenda cercando di far capire che Lotito, sempre secondo quanto sostengono i manifestanti, non vuole il bene della Lazio.