<span style="line-height: 20.8px;">Lazio, quanto è triste l'estate: solo 11 abbonati! </span>

Striscioni e scritte contro il club, malumore di alcuni giocatori, il mercato fermo
Lazio, quanto è triste l'estate: solo 11 abbonati! © @ Marco Rosi / Fotonotizia
Fabrizio Patania
4 min

ROMA - Il vento freddo s’infila nella valle e sorvola le acque gelide del lago di Santa Caterina, sul ponte garriscono le bandiere e lo sfondo è maestoso, dominato dalle Dolomiti. Qualche giorno fa è caduta persino la neve sulle Tre Cime di Lavaredo, sciolta subito dal sole riapparso tra tante nuvole. Sono le stesse che circondano la Lazio da otto giorni in un quadro da cartolina. Una squadra sola, con pochi tifosi e senza dirigenti al seguito: il ds Tare deve rincorrere il tempo perduto sul mercato ed è rimasto a lavorare a Roma, il presidente Lotito non si è ancora visto - oggi tra l’altro festeggia i 12 anni di presidenza del club - e difficilmente si presenterà sabato per il test con la Spal.

Il clima nei suoi confronti non è amichevole. Auronzo di Cadore ieri mattina s’è svegliata in modo meno soave del solito. «Lotito vattene» e un’altra serie di offese e di insulti distribuiti con la vernice in paese. Scritte sui muri contro il presidente della Lazio, contestato anche qui, a seicentocinquanta chilometri da Roma. Gesto vandalico anonimo, frutto della rabbia e dell’odio nei confronti dell’imprenditore di Villa San Sebastiano. Sono state toccate alcune case di privati, non solo l’ingresso dello stadio Zandegiacomo (dove sono state cancellate nel pomeriggio) e l’hotel Auronzo, quartier generale del gruppo di Inzaghi. Devono essere state fatte di notte, sorprendendo le autorità locali, che in realtà considerano di casa tifosi e famiglie laziali, perché qui il ritiro precampionato è una tradizione che prosegue ininterrotta dal 2008.

DE VRIJ CARICA: «CHE GIOIA»

CLIENTI FISSI - Al nono anno si è toccato il punto più basso, almeno sotto forma di entusiasmo e di attrazioni intorno al campo, forse di presenze, ma i conti si faranno più avanti. Colpa anche del rifiuto di Bielsa, non solo dei risultati di Lotito, perché il Loco (prima di rompere con la società) aveva disposto l’abolizione del Lazio Style Village, dove bambini e tifosi avevano la possibilità di giocare e divertirsi. Persino l’aquila Olympia è rimasta parcheggiata in albergo per tre o quattro giorni prima che si riuscisse ad allestire un gazebo per ospitarla vicina al campo. [...]

PALA ROLLER - Auronzo sinora si è salvata proprio per la capacità di proporre la formula calcio e vacanza estiva che funziona meglio rispetto ad altre località. Il biennio della Fiorentina a Cortina d’Ampezzo, dicono qui in Cadore, si rivelò un flop perché gli allenamenti erano spesso blindati. Qui sta accadendo un fenomeno inverso. Hanno resistito le famiglie laziali a cui piace la montagna, si sono allontanati tanti giovani come è accaduto all’Olimpico nell’ultimo anno. E’ un’estate in tono dimesso. Lo racconta la cronaca quotidiana. Non sventolavano sui terrazzi di Auronzo le bandiere biancocelesti come ogni estate all’inizio del ritiro, è partita ieri alla chetichella la campagna abbonamenti. Appena quattro tessere sottoscritte tra le ore 16 e le 17. Alla fine della giornata 11, per la precisione. [...]

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