© Bartoletti
FORMELLO - L’ultimo aggiornamento: 23 mila biglietti venduti a ieri pomeriggio, tantissimi juventini a popolare l’Olimpico. La Lazio non ha comunicato il numero degli abbonati, filtrano indiscrezioni, dovrebbero essere intorno ai cinquemila. Pochi, troppo pochi, sarebbero un terzo rispetto alla passata stagione (14 mila). I conti si faranno più avanti. Per il debutto dell’Olimpico si prevedono 30 mila spettatori, gli stessi dei quarti di Coppa Italia a gennaio. Per l’ultimo Lazio-Juve di campionato, in panchina c’era ancora Pioli, si registrarono 27 mila spettatori compresi gli abbonati. L’Olimpico è ancora semi-vuoto, ma non si registrerà il deserto temuto sino ad un mese fa, quando la campagna abbonamenti si era aperta con la sottoscrizione di appena undici tessere. La notizia del giorno è un’altra e riguarda il ritorno dei tifosi della Curva Nord. Non si sono abbonati, ma torneranno accanto alla Lazio.
A CASA - Un evento, perché nella passata stagione avevano deciso di abbandonare l’Olimpico in segno di protesta per le barriere. Si era poi aggiunta la contestazione a Lotito e la freddezza nei confronti della società resta inalterata. Gli ultras, però, hanno deciso di riprendere a tifare. Una scelta compiuta alla fine di luglio e confermata ieri a Radio Sei durante la storica trasmissione “Voce della Nord”. «Torniamo a casa nostra, torniamo a fare quello che più ci piace fare, cioè a sostenere la nostra Lazio - ha spiegato Riccardo Rastelli - Vogliamo capire meglio come stanno le cose, vogliamo vedere se riusciamo a superare le barriere. Potranno inventarsi qualsiasi cosa, ma non ci impediranno di tifare».
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