Serie A Lazio, Keita può spuntarla in volata su Kishna

L’olandese provato nel tridente, ma l’ex Barça cresce
Serie A Lazio, Keita può spuntarla in volata su Kishna© @ Marco Rosi / Fotonotizia
Fabrizio Patania
3 min

ROMA - Le prove tattiche di ieri indicavano il tridente formato da Felipe Anderson, Immobile e Kishna. La tentazione Keita, però, è sempre più forte nei pensieri di Simone Inzaghi, che tiene tutti sulla corda e in sospeso perché non ha ancora preso una decisione. Lo farà soltanto tra domani e domenica mattina, osservando bene gli ultimi due allenamenti, quando si potrebbe consumare il sorpasso di Keita su Kishna, titolare a Bergamo (con una buona prestazione) alla prima giornata di campionato. Dal punto di vista tecnico non ci sarebbero dubbi. La scelta dipende e verrà determinata soltanto dall’atteggiamento di Keita. Si è allenato e si sta allenando bene. Ieri, per il terzo giorno consecutivo, ha dimostrato buona condizione fisica e concentrazione in allenamento, segnando un altro gol in una partitella tiratissima e conclusa dal guizzo di Parolo. Continuando così può davvero strappare un posto nel blocco dei titolari e Inzaghi si presenterebbe al Bentegodi con il tridente sognato a lungo in estate: Felipe Anderson a destra, Immobile centravanti, Keita a sinistra.

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Le perplessità, dopo le tensioni e la diserzione di luglio, le visite mediche e gli scambi di accuse alla vigilia del debutto con l’Atalanta, riguardano soltanto l’integrità dello spogliatoio. Nelle prime due partite di campionato la Lazio ha dimostrato sul campo uno spirito di gruppo formidabile: lottavano e correvano l’uno per l’altro. Keita si deve calare in quel tipo di atmosfera con umiltà, disponibilità verso i suoi compagni, nessuna presunzione. E’ vero, anzi verissimo, che non tutti siano dalla sua parte. Si è creato antipatie in squadra, non si è comportato da professionista. A Bergamo la Lazio ha vinto con i gol di Lombardi e Cataldi, con la corsa di Lukaku e Kishna, con lo spirito di sacrificio di Milinkovic e di De Vrj al rientro. Tutta gente pronta a combattere per la maglia, a dare l’anima. E non è un mistero che alcuni senatori abbiano espresso qualche interrogativo sul rientro accelerato di Keita. Inzaghi, però, pensa soltanto all’interesse della Lazio. Deve scegliere i suoi undici migliori interpreti e se lo spagnolo-senegalese in queste ore lo garantirà dal punto di vista degli atteggiamenti probabilmente scenderà in campo dal primo minuto. Simone, già da quando Lotito lo aveva chiamato per sostituire Pioli, ha sempre dimostrato personalità e chiarezza di idee. Una linea di condotta senza tentennamenti, facendo valere la legge del campo. E’ ovvio che in questo caso ci penserà una volta di più, perché si gioca tanto in una fase delicatissima di partenza stagione.

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