Inzaghi: «Keita e Felipe Anderson? Due crack»

L'allenatore della Lazio elogia i suoi giocatori dopo la vittoria contro l'Udinese: «Molto dipenderà da loro e dalla loro voglia di migliorarsi». De Vrij: «Mi sento bene, puntiamo all'Europa»
Inzaghi: «Keita e Felipe Anderson? Due crack»© Getty Images
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ROMA - Simone Inzaghi si gode il momentaneo terzo posto in classifica e, nel dopo partita, racconta le sue sensazioni dopo la vittoria contro l'Udinese: "E' stata una buona Lazio, ha giocato bene si è divertita. C'è grande soddisfazione da parte mia, mancavano tanti giocatori e veder giocare Patric, Lukaku, Hoedt così vuol dire che credono nel progetto nonostante non scendano sempre in campo. Questa squadra ha ancora margini di crescita, avevamo 8 giocatori dal 1993 in giù". Le mosse tattiche vincenti lo confortano: "Abbiamo preparato bene in settimana la partita -ha detto ai microfoni di Sky Sport- non conta il modulo ma l'interpretazione. Ho scelto la linea a quattro dopo aver visto la partita della Fiorentina qui alla Dacia Arena. Keita e Felipe Anderson? Sono due crack, sono giovanissimi che hanno grandissima prospettiva. Molto dipenderà da loro e dalla loro voglia di migliorarsi".

COMPITI - "Volevamo sfruttare le qualità di Keita e Felipe Anderson nell'uno contro uno. Abbiamo studiato bene questa partita, siamo contenti". Inzaghi si gusta la vittoria e la posizione in classifica con più tranquillità, vista la sosta per le nazionali: "Le critiche? Alcune sono prevenute, so da dove vengono visto che vivo a Roma da 17 anni". Poi il gruppo, tutti parte del progetto: "L'esordio di Leitner non è stato regalato, viene da un altro paese, ha qualche problema con la lingua ma in allenamento dà sempre il massimo. Come per Lombardi, Murgia, Strakosha: tutti si meritano il campo per il lavoro svolto in settimana". Parolo, vice Biglia ha impressionato: "Ha fatto un'ottima gara, sono contento. Chissà cosa sarebbe successo se avesse giocato male davanti alla difesa...Lui questo ruolo lo ha fatto anche in Nazionale, ha dimostrato di poter fare bene". Lazio in campo con un undici giovanissimo, otto elementi Under 23: "Tolti Lulic e Parolo, in campo solo ragazzi. Siamo una delle squadre più giovani della serie A: sono soddisfatto".

DE VRIJ - "La settimana scorsa abbiamo vinto giocando male, stasera abbiamo vinto giocando bene: questa è stata la migliore partita della Lazio". De Vrij si gode il successo e guarda la classifica: "Sapevamo che era una partita importante, su un campo difficile come questo di Udine. Nel secondo tempo abbiamo fatto benissimo, segnando e senza subire gol. La nazionale? Torno con l'Olanda (il prossimo 10 ottobre contro la Francia ndr) dopo un anno di stop. Ora mi sento bene, sono in forma e il ginocchio sta bene: sono pronto per la convocazione". Dallo studio di Mediaset Premium una domanda sul modulo difensivo: "Meglio la linea a 3 o a 4? Dipende dagli avversari ma mi trovo bene in entrambi i casi. Decide il mister, stasera ha scelto il 4-3-3 e ha scelto bene. L'obiettivo della Lazio? Tornare in Europa e fare bene come due anni fa".

 

 


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