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ROMA - «Il Cagliari viene da una partita particolare, sull'1-0 per loro potevano andare sul 2-0 poi hanno subito 5 reti, soprattutto per bravura della Fiorentina che ha trovato tre euro-gol da lontano. Loro vorranno riscattarsi, ma la Lazio vuole fare la partita e vincere davanti al proprio pubblico, per recuperare quei punti che negli ultimi turni sono venuti a mancare». Lo dice Simone Inzaghi, alla vigilia di Lazio-Cagliari, in programma domani nell'Olimpico, dove i biancocelesti cercano la vittoria dopo due pareggi consecutivi contro Bologna e Torino. «Se questa è la mia Lazio? Io penso di sì - ha continuato il tecnico biancoceleste - Mi piace lo spirito dei ragazzi, stiamo andando tutti nella stessa direzione. Peccato gli ultimi due pareggi, ma con questo spirito ci toglieremo tante soddisfazioni».
GRUPPO E AVVERSARI «Su questo gruppo non ho mai avuto dubbi, lo conoscevo già e sapevo che i giocatori mi hanno sempre seguito, anche nelle difficoltà: ci mancano tutt'ora giocatori importantissimi ma anche ora sono fiducioso. Dobbiamo preparare il Cagliari nel migliore dei modi. È una settimana particolare, perché non è facile preparare una partita quando è così ravvicinata e domenica col Torino abbiamo speso molte energie. Dovremo fare una partita molto attenta contro un'ottima squadra, allenata da un ottimo allenatore e con buoni giocatori. Dovremo essere molto compatti». Chiosa sui giovani lanciati dal tecnico, da ultimo Murgia autore del gol del momentaneo 2-1 a Torino: «Non so se sono più coraggioso a lanciarli, ma conosco molto bene questi ragazzi per averli già allenati. Murgia può fare lo stesso percorso di Cataldi, troverà sicuramente spazio. Per lui il gol deve essere l'inizio di tante cose buone».