Candreva, laziale dentro: «Il gol alla Roma? Indimenticabile»

Ha ritrovato Pioli all'Inter ritrovando un po' di Lazio a Milano: «Con il mister nessun problema, ho superato la storia della fascia da capitano»
Candreva, laziale dentro: «Il gol alla Roma? Indimenticabile»© Inter via Getty Images
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ROMA - Antonio Candreva ha lasciato la Lazio dopo una stagione complicata. Con l’Inter ha battuto la sua ex squadra ma i quattro anni e mezzo spesi a Roma non si dimenticano facilmente. «Sono stati i quattro anni e mezzo più belli della mia carriera calcistica. Ho raggiunto una maturità importante -ha detto a Premium Sport- lì ho degli amici e mi sono sentito a casa. I tifosi sono stati sempre straordinari. Li porterò dentro il mio cuore perché sono stati veramente importanti. Il gol più bello? Quello nel derby è stato il più significativo: è il gol che mi porterò per sempre dentro» 

PIOLI - Ha ritrovato Pioli, l’allenatore con il quale si era scontrato a Formello: «Per quello che si è detto e scritto si è andati oltre alla verità. Lui scelse Biglia come capitano ma il gruppo prese quella decisione in maniera positiva. C'è stato subito il chiarimento e poi è iniziato il campionato ed è finita lì. Quando è arrivato all'Inter sono stato contento perché sapevo che il mister è molto preparato. Alla Lazio abbiamo raggiunto degli ottimi risultati ed ero contento perché sapevo che avrebbe potuto dare una grossa mano all'Inter. Lavoriamo molto con lui, studiamo parecchio gli avversari e prepariamo al meglio le sfide». Appena arrivato ad Appiano Gentile, l’allenatore ha voluto parlare personalmente con lui: «Abbiamo parlato su come avremmo dovuto affrontare questa nuova avventura all'Inter. Quello successo alla Lazio era acqua passata, era un'altra esperienza in un altro ambiente. Abbiamo parlato della nostra esperienza all'Inter che deve essere vincente per entrambi e per la squadra. Il ruolo? Io sono a disposizione del  mister e cerco di dare sempre tutto per la squadra. Se in alcune gare devo fare il terzino mi sacrifico volentieri, l'importante è che si vincano le partite. Con lo spirito giusto si possono fare tutti i ruoli. Sono un esterno alto ma se il mister mi dovesse chiedere di fare tutta la fascia la farei senza problemi».

LOTITO - «Con lui avevo un bellissimo rapporto, con me ha sempre avuto un comportamento esemplare: è sempre stato un uomo di parola e sempre disponibile. Con me è stato una grande persona, mi ha dato l'opportunità di crescere e non posso che parlare bene del presidente»

INTER - «Il mio e il nostro bilancio all'Inter non è quello che ci aspettavamo. Ora stiamo iniziando un percorso nuovo, sperando che sia quello giusto e quello positivo. Siamo partiti con delle difficoltà, anche noi abbiamo delle colpe, adesso abbiamo girato pagina e siamo ancora in grado di migliorare la nostra classifica. Sono arrivato infortunato ma tutto il mondo Inter mi ha accolto benissimo, mi son sentito subito a casa. Questo mi ha aiutato parecchio e spero di fare ancora meglio» .

NAPOLI/ATLETICO «Mi hanno cercato, c'è stato un interessamento ma poi le parti non hanno trovato un accordo. La squadra che mi ha voluto fortemente è stata l'Inter e io ho accettato questa nuova sfida per me».

2017 - «Non deve essere un obiettivo personale ma deve essere di tutta la squadra: dobbiamo fare una seconda parte di campionato diversa dalla prima per riportare l'Inter dove merita. Ci servirà un atteggiamento diverso perché vogliamo arrivare in alto in classifica».


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