Lazio, Inzaghi sull'arbitraggio: «Ben venga la Var, ma decisioni in 20 secondi»

Il tecnico ha parlato alla vigilia del match contro il Palermo commentando anche la possibile anticipazione della finale di Coppa Italia contro la Juventus
Lazio, Inzaghi sull'arbitraggio: «Ben venga la Var, ma decisioni in 20 secondi»© AS Roma via Getty Images
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ROMA - Oltre il calcio, oltre il tifo, il mondo dello sport oggi guarda con tristezza a Michele Scarponi ed è con un pensiero rivolto alla sua famiglia che Simone Inzaghi comincia la conferenza stampa a Formello: "Vorrei cominciare facendo le condoglianze alla famiglia Scarponi, abbiamo perso un grande professionista. Non lo conoscevo, ma era una grande persona, mi unisco alle condoglianze". 

POLEMIZZANDO - Ad una settimana di distanza faticano a placarsi le polemiche in merito all'arbitraggio sorte dopo la sfida tra Genoa e Lazio. Alla vigilia del match contro il Palermo di domani pomeriggio, Simone Inzaghi commenta la probabile introduzione della Var a partire dal prossimo campionato: "Sicuramente è giusto adottarla, ma gli episodi devono essere valutati nel giro di massimo venti secondo altrimenti non sarebbe più calcio vero e la partita risulterebbe troppo spezzettata". Per quanto riguarda la mancata vittoria a Marassi: "A Genova ho visto una buonissima squadra che per tanti motivi non è riuscita a vincere e a prendere i tre punti che meritava. Il Genoa ha fatto la sua gara dandoci filo da torcere. Il pareggio ci ha lasciato l’amaro in bocca.Il clima che c’è intorno alla squadra è buono. Avevo chiesto una reazione perché avevamo una gara difficilissima contro il Genoa. E’ stata fatta una grande gara, l’ho rivista e abbiamo offerto una buona prestazione commettendo qualche leggerezza che ci ha impedito di vincere. Ho rivisto quello che volevo dalla squadra, con i tre punti avremmo trascorso una Pasqua migliore. Meritavamo i tre punti, ma dobbiamo continuare su questa strada". Se la Juventus arrivasse tra le due finaliste in Europa la data del capitolo conclusivo della Coppa Italia verrebbe anticipata, Inzaghi commenta così: "Ci sarà tempo per la finale. A noi complicherebbe i piani se si giocasse il 17 maggio, ma sarei contento se la Juventus arrivasse in finale di Champions League. È un club italiano che merita i successi che sta avendo. Due anni fa eravamo nella stessa situazione e la partita è stata fatta molto bene".

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PASSO DOPO PASSO - "Il nostro problema principale ora è il Palermo. Non dobbiamo fare calcoli, voglio vedere fame e cattiveria agonistica. Le prossime sette partite sono per noi fondamentali. Mancano ancora sei partite e bisognerà svolgerle al meglio perché le nostre concorrenti continuano a macinare punti. Affronteremo il Palermo come se fosse una grande perché i rosanero verranno a  Roma per ottenere punti". "Abbiamo ancora l’allenamento di oggi pomeriggio e quello di domani per valutare alcuni calciatori. Non avrò sicuramente a disposizione Radu, Murgia e Marchetti che hanno l’influenza con temperature alte. Schiererò una formazione che mi possa permettere di vincere una gara fondamentale. Quando ha segnato Pandev ero nel tunnel. Vanno capiti sia i tifosi che Cataldi; quest’ultimo gioca nel Genoa ed ha esultato per la sua squadra, ma il suo amore per la Lazio è fuori discussione. Ho letto le dichiarazioni del mister del Palermo, faranno una formazione per metterci in difficoltà, ma troveranno una Lazio con fame e con tanto furore agonistico. Mancano sei partite di campionato che dovranno essere interpretate al meglio". 

BIGLIA SUL RINNOVO

VALUTAZIONI - "Crecco lo conosco bene, si sta allenando al meglio. A sinistra abbiamo anche altre soluzioni e valuterò domani chi partirà. Abbiamo ancora alcune cose da valutare con calma. Nel girone d’andata abbiamo preso solo due reti nei primi tempi. Ora con Sassuolo e Genoa abbiamo preso gol al primo tiro in porta degli avversari. C’è stata un pò di casualità, ma le squadre prima facevano più fatica a farci gol. Stiamo lavorando sull’aspetto difensivo per evitare questi gol. Domani dovremo difendere di più a livello di squadra. Abbiamo ottimi difensori che stanno facendo un’ottima stagione. Dovremo aiutarli senza lasciarli soli a livello di reparto. Mi aspetto un Palermo che vorrà fare la partita, saranno abbastanza chiusi, ma noi dovremo scardinarli per fare una buona gara". 

IN CERCA DI TROFEI - "Mi interessa solo di questo finale di stagione. Abbiamo fatto molto bene, ma non abbiamo ancora vinto nulla. Abbiamo dato una grande soddisfazione ai nostri tifosi con la semifinale di Coppa Italia, ma ad oggi non abbiamo ancora fatto nulla. Voglio che la mia squadra si faccia trovare pronta per questo finale di stagione intenso che ci aspetta. Sappiamo che i nostri tifosi ci stanno aiutando molto, domani speriamo di trovare uno stadio pieno. Anche a Genova i nostri sostenitori erano tantissimi, domani spero che i veri laziali vengano allo stadio. Abbiamo bisogno di loro".

DA INZAGHI A INZAGHI - "Mio fratello è stato bravissimo: all’inizio della mia carriera ho giocato in Lega Pro, sono campionati difficilissimi da vincere. Il Venezia aveva un girone molto tosto e devo fargli i complimenti; è stato umile e questa è una caratteristica che non gli è mai mancata. Ha accettato un progetto simile dopo aver vinto tutto in 25 anni con Milan e Juventus. È sceso in Lega Pro e ha vinto il campionato con la miglior difesa. Si merita tutto quello che sta ottenendo da allenatore”. 


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