Lazio, Inzaghi: «Orsato ha ammesso l'errore, orgoglioso del gruppo»

L'allenatore biancoceleste: «E' uno dei migliori arbitri: sapevo che con il lavoro e la disponibilità dei ragazzi avremmo fatto una grande stagione»
Lazio, Inzaghi: «Orsato ha ammesso l'errore, orgoglioso del gruppo»© lapresse
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ROMA - La Lazio è tornata a vincere un derby di campionato dopo quasi cinque anni e gran parte del merito va a Simone Inzaghi. L'allenatore biancoceleste ha dato nuova linfa a questo gruppo ed è riuscito a portarlo anche in finale di Coppa Italia, battendo proprio la Roma. La Lazio ha anche rischiato di mettere in pericolo l'esito del match per colpa di un errore grossolano dell'arbitro, ma Inzaghi non fa fa polemiche: «E’ una vittoria meritata, i ragazzi sono stati bravissimi. Abbiamo preparato bene la gara e l’abbiamo giocata meglio. Abbiamo fatto tutto quello che ci siamo prefissati alla vigilia e abbiamo vinto meritatamente. Il rigore dato alla Roma? Quando giocavo ho sbagliato tanti gol anche io, Orsato per me, insieme a Rizzoli, è il miglior arbitro che abbiamo in Italia.

Durante l’intervallo ha ammesso l’errore e l’abbiamo accettato. E’ normale che quando vinci poi è più facile accettare gli errori, ma siamo dovuti andare contro anche a questi episodi e agli infortuni che abbiamo avuto prima del match, ma fortunatamente ho dei ragazzi che danno sempre tutto, dal primo al novantesimo. Idea terzo posto? Abbiamo un calendario importante, a partire da questo derby contro la Roma. Dovevamo fare un’impresa per vincere e l’abbiamo fatta, siamo contenti e ora andremo avanti così. Lo scetticismo di inizio stagione nei miei confronti? Sono nel calcio da 25 anni, so come funziona. Ero convinto di avere un grande gruppo dopo le sette gare dell’anno scorso. Sapevo dei timori ma sapevo che con il lavoro e la disponibilità dei ragazzi avremmo fatto un’ottima stagione. La doppietta di Keita? E’ una nostra risorsa, è un giocatore importantissimo per noi.
Ma non voglio parlare dei singoli, voglio parlare del gruppo: sono orgoglioso di questi ragazzi, anche chi ha giocato meno mi ha dato tutto. Sono fiero di allenarli. La finale di Coppa Italia? Cercheremo di prepararla al meglio contro una delle squadre più forti d’Europa: proveremo a darle fastidio».


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