La Lazio protesta: «Il marchio SPQR non è solo della Roma»

Il club di Pallotta ha giocato il derby di domenica scorsa con la sigla sulla maglia. Diaconale, direttore della comunicazione della società di Lotito: «Marchio che appartiene alla città»
La Lazio protesta: «Il marchio SPQR non è solo della Roma»© Bartoletti
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ROMA - La Roma mette "SPQR" sulle maglie? La Lazio non ci sta. «È una sigla di grandezza planetaria, non se ne può fregiare solo una squadra della Capitale», dice il direttore della comunicazione della società di Lotito, Arturo Diaconale, chiedendo chiarezza a nome del club sull'iniziativa della Roma in occasione dell'ultimo derby. «Non so se l'utilizzo sia stato autorizzato dal Comune e sia consentito a tutti - ha detto Diaconale a Lazio Style Radio -. Sono curioso di sapere se c'è stata autorizzazione e se per caso si è voluta dare l'impressione di un'identificazione tra squadra e città è sbagliato: la città si identifica con tutte e due le squadre, soprattutto con quella più antica che ha portato il calcio a Roma»

SIMBOLI - L'auspicio della società di Lotito è che «sia chiarita questa posizione dall'autorità comunale - ha concluso Diaconale -. Anche la Lazio può scendere in campo con SPQR identificando con l'aquila l'appartenenza alla città, non solo la lupa è simbolo di Roma ma anche l'aquila. Utilizzare in modo libero il brand SPQR quanto meno è uno spreco».


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