Lazio, Inzaghi: «Il rinnovo? Una formalità»

L'allenatore esulta dopo il 7-3 alla Sampdoria e la matematica certezza di un posto in Europa: «Questa squadra è davvero forte. Il mio futuro? Presto vedrò il presidente»
Lazio, Inzaghi: «Il rinnovo? Una formalit໩ ANSA
3 min

ROMA - «Il mio rinnovo? Dovrebbe essere una formalità». Simone Inzaghi è sereno: si vedrà presto con Lotito per prolungare il contratto. La sua Lazio ha conquistato questo pomeriggio la certezza di giocare in Europa il prossimo anno (grazie al 7-3 alla Sampdoria) e non rinuncia al sogno terzo posto: aspettando il posticipo di questa sera a San Siro, la Roma è a cinque punti. «Siamo stati superlativi - dice Inzaghi a Mediaset Premium -: abbiamo avuto un grandissimo approccio, contro una Sampdoria in forma. Ma di fronte aveva una Lazio non ancora appagata e che ha vinto con grande merito. Avere un approccio simile significa che la squadra è davvero forte: dopo i derby di Coppa Italia la partita successiva non era stata delle migliori, mentre oggi abbiamo reagito bene dopo la vittoria di una settimana fa sulla Roma. La differenza la sta facendo il gruppo, basta guardare la scelta nei tiratori dei rigori. Problemi in difesa? Una squadra matura dovrebbe cercare di non prendere gol, anche quando le partite sono chiuse: su questo aspetto dobbiamo lavorare».

FUTURO - Presto Inzaghi vedrà Lotito per parlare del futuro. «Il mio rinnovo? Dovrebbe essere una formalità: sicuramente in questa settimana io e il presidente troveremo il tempo necessario. La mia posizione sulle polemiche post derby? Mi sono già espresso: sono contro qualsiasi istigazione alla violenza, nello stesso tempo dico che sono vent'anni che vivo in questa città e so che a volte si oltrepassa la goliardia, come in questo caso».

TARE: «I MANICHINI? GESTO DA CONDANNARE»

KEITA - Inzaghi spera che ci sia ancora margine per il rinnovo di Keita: «Spero possa rimanere perché è un valore aggiunto, si è messo al servizio della squadra. Spero che i venti calciatori che ci sono ora possano rimanere tutti quanti, tutti hanno dato qualcosa di importante alla Lazio».


© RIPRODUZIONE RISERVATA