Lazio-Spal 0-0, Semplici imbriglia Inzaghi: è un punto d'oro

Dopo i fuochi d'artificio in Supercoppa i biancocelesti sbattono contro la neopromossa
Lazio-Spal 0-0, Semplici imbriglia Inzaghi: è un punto d'oro© LaPresse
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ROMA - Dopo una settimana dal trionfo in Supercoppa, è tutta un'altra Lazio. Il brio dimostrato contro i bianconeri non viene replicato contro la Spal che ottiene un preziosissimo punto al ritorno in Serie A. Schieramenti speculari per le due formazioni: nel 3-5-2 di Simone Inzaghi c’è Luis Alberto in regia al posto dell’infortunato Leiva mentre davanti non ce la fa Felipe Anderson e – con Keita ammutinato in aperta rottura con la società – è il giovane Palombi a fare da spalla a Immobile. Sull’altro fronte c’è l’ex Floccari a guidare l’attacco in coppia con Paloschi, mentre restano in panchina il bomber Antenucci e il nuovo centravanti Borriello arrivato dal Cagliari.

PRIMO TEMPO - In avvio di partita la Lazio fatica un po’ a trovare misure e ritmo e gli estensi per poco non la sorprendono all’8’, quando uno schema da corner porta al tiro dal limite Viviani che sceglie il rasoterra e ‘pizzica’ il palo. I padroni di casa reagiscono e a suonare la carica è Milinkovic-Savic, che prima chiama all’intervento Gomis (17’) e poi sfiora il palo di testa dopo un perentorio stacco. A dargli man forte ci prova allora Immobile, murato due volte al 25’ dal portiere estense (ma sulla prima chance era in fuorigioco). La Spal soffre ma lotta e non sta a guardare: al 30’ è provvidenziale la deviazione di de Vrij sul tiro di Schiattarella, mentre nel finale Vaisanen di testa non inquadra la porta da buona posizione su azione da corner. L’ultima chance del primo tempo capita sui piedi di Immobile: pregevole la girata di destro ma ancora pronta la risposta del portiere ospite.

LA RIPRESA - Dopo il riposo si riprende senza cambi e al 47’ c’è subito una palla buona per Parolo, che da però l cuore dell’area calcia malamente alle stelle. Non va meglio a Immobile al 53’, quando su cross di Lulic ci prova invano di testa. Semplici allora decide di mandare in campo forze fresche e inserisce Cremonesi per Oikonomou e Borriello per Cremonesi (55’) e Paloschi (62’); Inzaghi risponde con Lukaku e Marusic al posto di Palombi e Basta. La Spal sembra calare alla distanza ma resta compatta e la Lazio non trova varchi, costretta così a provarci dalla distanza come con Lulic al 37’ quando però ancora Gomis si salva con i pugni prima di dire no anche a Milinkovic al 39’. Inzaghi decide allora di giocarsi la carta Caicedo al posto di Lulic nel finale, ma al 41’deve ringraziare de Vrij che mura Floccari. Il risultato non cambia: finisce 0-0 per la delusione della Lazio e la gioia della neopromossa Spal che parte a sorpresa con un punto in trasferta.

LAZIO-SPAL 0-0, CRONACA, TABELLINO E STATISTICHE


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