ROMA (ITALPRESS) - «Viviamo un bel momento, siamo partiti col piede giusto soprattutto grazie ai ragazzi, che si sacrificano l'uno per l'altro». La Lazio stende con un punteggio tennistico il Sassuolo e vola al quarto posto in classifica: Simone Inzaghi si gode il momento sapendo che sara' dura mantenere il ritmo delle migliori. «Stiamo costruendo un bel gruppo - spiega il tecnico biancoceleste ai microfoni di 'Radio Anch'io Sport', su RadioUno -
LUIS ALBERTO - Nell'undici romano Luis Alberto sembra ormai inamovibile: «È stato portato dal nostro ds Tare, l'anno scorso ha avuto qualche problema di ambientamento e non conosceva il nostro calcio e la lingua. In estate si è presentato in ritiro con tanta voglia di lavorare e con spirito di sacrifico: è un giocatore con tantissime di qualita', il merito va soprattutto a se stesso per come ha cominciato questa stagione nel modo di lavorare». I quartieri alti della graduatoria non fanno paura: «Dobbiamo essere i guastafeste e cercare di restare in alto. Sulla carta siamo meno attrezzati delle nostre competitor ma dobbiamo fare il massimo, come l'anno scorso: stavolta sarà anche più difficile, perché abbiamo da onorare al meglio l'impegno europeo che abbiamo fortemente voluto. Siamo però partiti bene e vogliamo continuare così».
IL SEGRETO - Il segreto, ammette Inzaghi, «È un gruppo sano, di ragazzi che si divertono giocando ma anche negli allenamenti. Il gruppo sta bene insieme e va molto d'accordo, ed io cerco di attingere al massimo dalle nostre forze. Se cambierà modulo con il ritorno di Felipe Anderson? L'anno scorso ho cambiato spesso modulo, ma ora rimarrò cosi', ho trovato i meccanismi giusti. Con tutte le partite che avremo potrò scegliere e speriamo di recuperare in difesa, dopo la sosta, Wallace, Bastos e Basta, giocatori per noi importanti».
VAR - Detto che tra le gare sin qui disputate rigiocherebbe volentieri quella con il Napoli, Inzaghi spiega di sentirsi già in una grande e loda la grande stagione che stanno facendo proprio gli azzurri di Sarri: «Sta facendo benissimo come Juve, Inter e Roma. Il Milan, per il mercato che ha fatto, risalirà e noi dovremo fare da guastafeste cercando di restare lì e sapendo che sarà difficile». Infine, una battuta sul Var: «Sono favorevole e lo avevo già detto alla vigilia del campionato. Probabilmente dobbiamo abituarci e cercare di rendere tutto piu veloce, ma con il Var non si perderanno piu' partite per errori clamorosi».