Lazio, Lukaku "insegue" la Juve. Affaticamento per Strakosha

Il dott. Fabio Rodia è intervenuto ai microfoni di Lazio Style Channel per fare il punto sugli infortunati. Previsti accertamenti per Felipe Anderson, Wallace, Basta e Bastos
Lazio, Lukaku "insegue" la Juve. Affaticamento per Strakosha© Bartoletti
2 min

ROMA - Sono tanti i calciatori della Lazio in infermeria. Il coordinatore dello staff medico biancoceleste Fabio Rodia ha rilasciato alcune dichiarazioni ai microfoni di Lazio Style Channel: «La squadra sta abbastanza bene: stiamo procedendo regolarmente con le tabelle di recupero per quanto riguarda gli infortunati che vengono monitorati quotidianamente. Nella prossima settimana sono previsti per loro dei controlli strumentali per programmare il rientro in campo in vista delle sette partite in tre settimane che la squadra sarà tenuta ad affrontare».

STRAKOSHA E LUKAKU - «Strakosha e Lukaku sono tornati a Formello dai ritiri delle Nazionali per esser sottoposti a controlli: l’albanese ha patito un banale affaticamento all’adduttore. Non siamo preoccupati, pensiamo in settimana di reintegrarlo negli allenamenti. Questa mattina, invece, Lukaku è stato sottoposto ad esami dopo aver analizzato il report medico fornitoci dalla Nazionale belga: durante gli allenamenti con la selezione, il difensore ha riportato un trauma elongativo a carico del flessore della coscia sinistra. La prognosi è di circa una settimana-dieci giorni. Speriamo di riportarlo a disposizione del mister in vista della Juventus».

INFERMERIA AFFOLLATA - Sebbene la squadra appaia in ottima forma, ci sono diversi giocatori ancora fuori uso: «Per quanto riguarda Felipe Anderson, Wallace, Basta e Bastos sono previsti nuovi accertamenti in settimane per programmare il loro rientro in campo. Avere un contatto frequente con i colleghi delle Nazionali è molto importante come, del resto, è fondamentale instaurare un rapporto con i calciatori stessi. Sono loro a chiedere alle federazioni di esser sottoposti ai nostri controlli: loro ripongono fiducia in noi e questo gratifica il nostro lavoro quotidiano».


© RIPRODUZIONE RISERVATA