Scudetto 1915: Lazio, aria di svolta

La Commissione dei Saggi aveva dato parere favorevole per l’assegnazione del titolo ex aequo con il Genoa, poi il caso è stato congelato. Possibili novità a breve
Scudetto 1915: Lazio, aria di svolta© Bartoletti
Fabrizio Patania
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ROMA - Qualcosa si muove, sotto traccia e con estrema lentezza. E’ ancora presto per cantare vittoria e ottenere l’assegnazione del titolo ex aequo con il Genoa come la storia e i documenti raccolti dimostrano, ma possibili novità sono in arrivo a breve per lo scudetto 1915, reclamato dai tifosi della Lazio. Il caso, come risaputo, giace sulle scrivanie di via Allegri da più di un anno: nel luglio 2016 la Commissione dei Saggi istituita dal presidente Tavecchio aveva dato parere favorevole, dopo lo studio del dossier, all’istanza presentata dall’avvocato Mignogna. La questione era stata sollevata passando attraverso una petizione popolare capace di raccogliere quasi 35 mila firme sulle 30 mila richieste per porla all’attenzione dei vertici federali. Esistevano ed esistono ancora i requisiti perché quel tricolore sia assegnato ex aequo alla società biancoceleste. La Federazione nel 1915 lo assegnò d’ufficio al Genoa senza che fosse disputata la finale con la Lazio. 

SIT IN. L’aria di svolta e alcuni segnali si sono percepiti attraverso il pressing discreto di Lotito su Tavecchio. Il presidente della Lazio, per evitare conflitti d’interesse, sinora non si è esposto sul caso e continuerà a non esporsi ma attende notizie e sviluppi positivi nella direzione scudetto 1915. Così come i tifosi fremono e da tempo spingono per organizzare un sit-in pacifico sotto la sede della Federcalcio per chiedere quanto i documenti riconoscono. La guerra impedì di giocare quella finale, il titolo ex aequo andrebbe riconosciuto.

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