Lazio, Luis Alberto da 10 e lode

Per lo spagnolo 4 gol e 6 assist (comprese le palle inattive): nessuno in serie A ai suoi livelli. Dopo il debutto con le Furie Rosse al posto di Iniesta, il fantasista della Lazio è stato protagonista giovedì anche in Europa League
Lazio, Luis Alberto da 10 e lode© Getty Images
Fabrizio Patania
3 min

ROMA - Mago Luis da dieci e lode. Un eurogol per celebrare l’imbattibilità della Lazio nel girone di Europa League e tagliare un altro traguardo: 4 gol e 6 assist (comprese le palle inattive) in 18 presenze dall’inizio della stagione, non ci sono altri centrocampisti del campionato italiano che abbiano lo stesso fatturato offensivo. L’asso spagnolo è la vera chiave tattica di Simone Inzaghi, l’uomo in più a centrocampo e il finalizzatore, quando serve, a rimorchio di Immobile. Giovedì sera mancava il bomber e ci ha pensato Luis Alberto a riacciuffare il Vitesse, firmando il suo primo gol in Europa League. A Nizza aveva scodellato un assist da calcio d’angolo per il tris di testa di Milinkovic. Lo spagnolo sinora era andato a segno soltanto in campionato (un gol al Milan, poi la doppietta al Sassuolo), ma ancora meglio si era comportato come suggeritore. La Lazio eccelle su angoli e punizioni, riesce a sfruttarli meglio che in passato, schemi collaudati e il piede caldissimo di Luis Alberto, cinque assist in campionato contandone anche due dalla bandierina.

Ultime notizie Lazio - Classifica Serie A

A TEMPO PIENO - E’ il numero 10 più incisivo della serie A. Ha partecipato a 10 gol sui 44 totali realizzati sinora dalla Lazio in tutte le competizioni. Le statistiche Opta lo segnalano davanti a qualsiasi altro centrocampista del campionato. Perisic lo segue a quota 9 e forse non è un caso, perché si tratta di un esterno offensivo e l’Inter non partecipa all’Europa, qualche partita in meno da sfruttare. Cuadrado e Pjanic della Juve, come Ilicic dell’Atalanta, hanno “confezionato” 8 gol a testa compresi gli assist. A quota 7 seguono Cristante (Atalanta), l’altro laziale Parolo, De Paul (Udinese) e il turco Çalhanoglu (Milan). Lo spagnolo fa la differenza, gioca a tempo pieno, Inzaghi non può più farne a meno. E’ diventato il giocatore più utilizzato nella stagione in corso: 18 presenze su 18 impegni ufficiali, 17 volte titolare e solo una panchina, a Nizza, quando Simone lo fece entrare al posto di Nani nell’ultima mezz’ora.

Leggi l'articolo completo sull'edizione odierna del Corriere dello Sport-Stadio


© RIPRODUZIONE RISERVATA