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ROMA - La moviola è della Lazio, ora la fa lei. Tutti i torti, tutti i casi dello «scandalo», sono raccolti in un dossier da consegnare alla meditazione dei vertici arbitrali e del mondo intero. Gli errori, alcuni in particolare, sono finiti sotto gli occhi di tutti, tranne che degli arbitri “incriminati”. La Lazio, col suo dossier, denuncia disparità di trattamento, pensa che l’utilizzo della tecnologia sia falsamente egualitario, ha iniziato a credere alla cultura del sospetto. Eccoli quelli denunciati dalla società di Lotito, uno per uno.