Lazio, Lotito: «De Vrij via a parametro zero? Dipende da lui»

Il presidente del club biancoceleste: «Noi ci siamo sempre comportati bene e siamo abituati a far valere i nostri diritti. Lo stadio? Se non dovesse esserci concesso quello che è stato concesso agli altri sarebbe allora una cosa spiacevole»
Lazio, Lotito: «De Vrij via a parametro zero? Dipende da lui»© LaPresse
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ROMA - Claudio Lotito parla del fututo di De Vrij, corteggiato da Juventus e Inter. Il rinnovo arriverà? «Ci siamo sempre detti che le persone cambiano, ma la Lazio rimane - ha detto il presidente del club biancoceleste a Radio Incontro Olympia -. Mi auguro che questo non valga per il presidente. Se andrà via a parametro zero? Questo rientra nei comportamenti e nell’etica delle persone.

Come società nei confronti dei giocatori ci siamo sempre comportati bene. Vedremo quali saranno le scelte dei giocatori. Noi siamo abituati a far valere i nostri diritti, sempre nel rispetto delle regole».

CAPITOLO STADIO - Lotito ha affrontato anche il tema stadio: «Se un’amministrazione comunale è al di sopra delle parti deve ora dare anche alla Lazio la possibilità di fare lo stadio. L’Olimpico? È nella disponibilità patrimoniale del Coni». Un affitto per 99 anni? «Non voglio entrare nel merito della qualità dell’Olimpico. Con quello che paghiamo d’affitto avremmo comprato il nostro stadio già da 14 anni. Paghiamo 387mila euro al mese, che sono più di 4 milioni l’anno. Se facciamo il calcolo in 20 anni sono circa 80 milioni. Non è nel nostro interesse, l’Olimpico ha già le sue criticità che tutti lamentano. Noi dobbiamo fare uno stadio autonomo come lo farà la Roma, dove ‘apriamo il cancello e lo chiudiamo’: deve essere vissuto 365 giorni l’anno. Ora tutti mi copiano, ma sono stato io a lanciare l’idea dello stadio di proprietà dal primo giorno in cui sono arrivato». I principali ostacoli? «Il problema è l’aspetto burocratico e il rispetto delle regole. Se non dovesse esserci concesso quello che è stato concesso agli altri sarebbe allora una cosa spiacevole. Sento molta gente che sta ‘sviando’: prima il Flaminio, poi altre cose. Noi vorremmo ciò che è stato dato agli altri. Non ho mai proferito nulla sullo stadio della Roma, adesso chiedo che facciano altrettanto con la Lazio».


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