Lazio, Inzaghi: Contro l'Inter al 120%, sono ottimista

L'allenatore biancoceleste elogia Spalletti: «Lo stimo molto, i nerazzurri hanno grandissime qualità, non mi fido della crisi. I miei ragazzi? Straordinari»
Lazio, Inzaghi: Contro l'Inter al 120%, sono ottimista© Getty Images
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ROMA - Battere l'Inter per rilanciare definitivamente le quotazioni in ottica Champions League. La Lazio prova ad acuire la crisi nerazzurra in una gara che per Simone Inzaghi però non sarà uno spartiacque: «Andiamo a Milano a giocare una partita molto importante, non decisiva per la classifica, ma per noi. Affrontiamo una squadra forte, dovremo dare il 120% se vogliamo fare risultato positivo. Io sono ottimista perché i miei ragazzi sono preparati. I nerazzurri hanno perso tre gare, hanno avuto un calo fisiologico come Juve, Napoli e noi. L'Inter resta una squadra con grandissime qualità e un allenatore bravissimo che stimo. Crisi? Non mi fido, sicuramente troveremo una squadra ferita nell’orgoglio».

IL BILANCIO - Inzaghi traccia un bilancio positivo del 2017 ma pretende ancora di più: «I miei uomini sono stati straordinari: siamo alla fase finale di Europa League con due giornate d'anticipo, siamo ai vertici del campionato ed in semifinale di Coppa Italia. Abbiamo fatto un ottimo percorso, ma la stagione si conclude a maggio. Abbiamo perso qualche punto inaspettatamente, la nostra classifica sarebbe potuta esser sicuramente migliore». 

I BOMBER - Gli equilibri del match di San Siro sono nelle mani di Immobile e Icardi, i due attaccanti più prolifici del 2017: «Sono due bomber più forti in Italia in questo momento. Ciro lo conosciamo bene, l’argentino ha fatto gol in tutte le partite. E’ un attaccante che bisogna tenere a bada per 95′ affinché non ti colpisca». Qualche parola anche sui singoli: «Vorrei avere tutti per un’ampia scelta. Mi dispiace anche per Caicedo, è una risorsa importante per noi. Parolo?Per noi è importantissimo nell’economia di gioco, ci dà equilibrio».


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