Lazio, Inzaghi: «Ci davano al 10° posto, ora parlano tutti di noi»

Il tecnico biancoceleste esalta Felipe Anderson e Nani: «Sono stati bravissimi, anche nel primo tempo»
Lazio, Inzaghi: «Ci davano al 10° posto, ora parlano tutti di noi»©  GETTY
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ROMA - 13 gol fatti e solo 3 subiti nel tris di vittorie a cavallo della pausa invernale. Il 2018 della Lazio non poteva iniziare meglio e Simone Inzaghi dopo il 3-0 all'Udinese non nasconde la sua soddisfazione: «Per noi era una partita importantissima, e vedere i giocatori entrare in campo questo modo, anche chi giocava meno, è motivo di grande orgoglio. I ragazzi sono stati bravissimi e dovremo cercare di continuare così: abbiamo un ciclo di partite interminabile, dovremo cercare sempre di scegliere l'opzione migliore».

LUIS E NANI PROTAGONISTI - La Lazio ha dimostrato di poter splendere anche senza i fari offensivi Immobile e Luis Alberto: «Felipe Anderson e Nani? Sono stati bravissimi, anche nel primo tempo sono stati meno appariscenti ma hanno aiutato la squadra e fatto quanto chiesto - sottolinea ai microfoni di Sky Sport -. Giocavamo contro l'Udinese che aveva perso solo due partite, entrambe col Napoli, di cui una in Coppa Italia, e l'abbiamo affrontata con il piglio giusto, vincendo meritatamente. Il 3-0 di Anderson? Ero contento perché ha chiuso la partita, sul 2-0 magari prendi gol e rischi fino alla fine contro un'Udinese che aveva cambiato modulo. Volevo assolutamente il terzo gol, sono contento che lo abbia fatto Felipe perché penso se lo meritasse».

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«CI DAVANO DECIMI...» - Quando si parla di Lazio sorpresa del campionato, Inzaghi ricorda i pronostici di inizio stagione: «Ci davano al decimo posto, ora parlano tutti di noi. Ma non ci dimentichiamo da dove siamo partiti. Probabilmente per molti siamo stati una sorpresa, ora siamo lì e se ne parla di più, ma abbiamo l'obbligo di rimanerci fino alla fine sapendo che sarà difficile.Nessuno ci metteva con le corazzate ad inizio campionato. Proveremo a restare in alto fino alla fine, anche se non sarà facile. A inizio anno abbiamo battuto anche la Juventus, sapevo di avere una buona squadra. Gli elogi per i ragazzi sono meritati, però possiamo crescere».


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