Lazio, Inzaghi non si arrende: «De Vrij? Nel calcio non si sa mai»

Il tecnico, soddisfatto per il 2-0 rifilato al Verona, ha parlato del difensore olandese dopo l'annuncio di divorzio dato dal ds Tare. E Immobile si gode la doppietta: «Ora sotto con l'Europa League»
Lazio, Inzaghi non si arrende: «De Vrij? Nel calcio non si sa mai»© ANSA

ROMA - Dopo quattro sconfitte di fila tra campionato, Coppa Italia e Europa League la Lazio è tornata a vincere all'Olimpico contro il Verona, steso da una doppietta di Immobile (0-2), tornando in zona Champions League. Una sorta di liberazione per Simone Inzaghi, che ora è di nuovo quarto in classifica a +1 sull'Inter di Luciano Spalletti«Sapevamo che sarebbe stata una gara importante per noi, ma ero fiducioso perché in questi giorni i ragazzi erano concentrati. Io avevo solo chiesto di rimanere sereni: una volta sbloccato il risultato tutto è stato più semplice, dopo che nel primo tempo avevamo calciato in porta venti volte senza trovare il gol. I ragazzi sono stati bravi, hanno giocato in maniera semplice senza che nessuno si inventasse nulla: abbiamo vinto una partita importante e delicata. Stiamo lavorando bene, sempre convinti delle nostre idee di gioco».


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SOTTO CON LO STEAUA - Il tecnico biancoceleste parla poi del match di giovedì contro lo Steaua Bucarest, ritorno dei sedicesimi di finale in cui bisognerà cercare di rimontare l'1-0 incassato in Romania«Obiettivo Europa League più del campionato? È importante che i nostri tifosi vengano a sostenerci giovedì: abbiamo bisogno del loro sostegno, vogliamo restare nella competizione. Corsa Champions? Oltre a noi, Roma Inter c’è anche il Milan in corsa: i rossoneri hanno avuto una partenza lenta, ma hanno tutto il tempo per recuperare. noi in alto ci siamo da tempo e vogliamo rimanerci».


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IL CASO DE VRIJ - Infine si parla di calciomercato e del caso De Vrij dopo che il ds biancoceleste Igli Tare ha annunciato la definitiva fumata nera per il contratto in scadenza a giugno e il divorzio in estate: «Dispiace, perché è un grandissimo giocatore. Ha fatto un’altra scelta e ne prendiamo atto, ma l’importante è che continuerà a dare il cento per cento fino a fine stagione. So che la società gli ha fatto una bellissima proposta e lui ha avuto dei tentennamenti, ma è un campione e so che fino a fine stagione si comporterà come tale. Per ora il discorso sembra chiuso anche se nel calcio non si sa mai».


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RIECCO CIRO - Ovviamente felice dopo la gara Ciro Immobile, che alla vigilia del suo 28esimo compleanno ha segnato il suo 28esimo gol stagionale in 30 presenze (con 22 reti è l'attuale capocannoniere della Serie A a +4 sull'interista Icardi): «Sono felice della doppietta e del ritorno alla vittoria - ha detto il bomber campabo dopo la gara ai microfoni di “Serie A Live” in onda su Premium Sport -. In questo periodo di astinenza sono rimasto tranquillo, devo ringraziare i miei compagni che mi hanno sempre assistito. E sono contento soprattutto per la squadra, aspettavamo questa vittoria per poterci riprendere e tornare quelli di prima. Abbiamo parlato tanto in questo periodo, ci siamo messi a lavorare con la testa e con il cuore e stasera si è visto. I momenti negativi capitano a tutti e una grande squadra deve dimostrare di saperli superare: la Lazio questa sera ha dato una grande prova di maturità».

Immobile ai microfoni di 'Sky Sport' aggiunge poi qualcosa sul suo compagno di reparto e sul ritorno dei sedicesimi di finale di Europa League contro la Steaua Bucarest in cui la Lazio cercherà di ribaltare la sconfitta per 1-0 incassata nel primo round in Romania«Luis Alberto? Ha sempre l’ispirazione giusta, sa sempre dove metterti il pallone con la traiettoria giusta. È un giocatore importante. Per quanto riguarda l'Europa League io ci credo tanto. Questa squadra era bloccata mentalmente dalle sconfitte: dobbiamo solo scendere in campo, restare tranquilli come abbiamo fatto stasera e non andare subito all’arrembaggio».

 


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ROMA - Dopo quattro sconfitte di fila tra campionato, Coppa Italia e Europa League la Lazio è tornata a vincere all'Olimpico contro il Verona, steso da una doppietta di Immobile (0-2), tornando in zona Champions League. Una sorta di liberazione per Simone Inzaghi, che ora è di nuovo quarto in classifica a +1 sull'Inter di Luciano Spalletti«Sapevamo che sarebbe stata una gara importante per noi, ma ero fiducioso perché in questi giorni i ragazzi erano concentrati. Io avevo solo chiesto di rimanere sereni: una volta sbloccato il risultato tutto è stato più semplice, dopo che nel primo tempo avevamo calciato in porta venti volte senza trovare il gol. I ragazzi sono stati bravi, hanno giocato in maniera semplice senza che nessuno si inventasse nulla: abbiamo vinto una partita importante e delicata. Stiamo lavorando bene, sempre convinti delle nostre idee di gioco».


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