Sit-in contro il Var dei tifosi della Lazio: «Rispetto o guerra»

Un migliaio di supporters biancocelesti si sono dati appuntamento davanti alla sede della Federcalcio in via Allegri: «Clamorosi errori a ripetizione»
Sit-in contro il Var dei tifosi della Lazio: «Rispetto o guerra»© LaPresse
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ROMA - "Eccoci siamo qua, come 18 anni fa... rispetto o guerra". Con questo slogan stampato su uno striscione, circa un migliaio di tifosi della Lazio si sono dati appuntamento davanti alla sede della Federcalcio in via Allegri a Roma, per protestare contro i presunti torti subiti dalla squadra di Simone Inzaghi. Un volantino li elenca tutti: "Fiorentina, Torino, Milan, Juve, Cagliari, senza contare - recita lo scritto - le partite portate a casa comunque, nonostante clamorosi errori".

Come nel 2000, quando i tifosi biancocelesti si riunirono sempre in via Allegri per difendere la corsa allo scudetto della Lazio di Eriksson: "Oggi siamo qui come 18 anni fa, quando ci prendemmo uno scudetto, a difesa della Lazio. Ora ci riprenderemo quel che ci spetta. Stanchi di assistere ad evidenti errori di una certa classe arbitrale ridicola e in malafede. Chi tocca un laziale…", prosegue il volantino firmato Irriducibili Lazio. Oltre allo striscione e al volantino, cori contro la Lega di A e il suo commissario straordinario, Giovanni Malagò. La contestazione proseguirà anche allo stadio Olimpico dove è in programma alle 20:45 Lazio-Bologna. La Curva Nord ha già annunciato che entrerà con 15 minuti di ritardo.


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