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ROMA - Un altro gioiellino del Gremio nei radar della Lazio: Everton Sousa Soares, 22 anni proprio oggi. E’ un’ala sinistra brasiliana, gioca anche a destra. E’ compagno di Luan (classe 1993), seconda punta seguita dai biancocelesti. Everton e Luan giocano spesso assieme nel 4-2-3-1. Occupano due dei tre posti della linea disegnata sulla trequarti, alle spalle del centravanti. Everton e Luan sono campioni, hanno vinto la Libertadores a novembre, sono allenati da Renato Portaluppi, ex attaccante della Roma.
LO SCENARIO - Il nome di Everton è rimbalzato a febbraio dal Brasile: «La Lazio ha fatto un’offerta di 30 milioni per lui», lo assicurava Radio Bandeirantes. Trenta milioni, tantissimi. Mai la Lazio li ha spesi per comprare un giocatore. Le cifre sono sembrate subito esagerate, ma la traccia di mercato non andava esclusa a priori. Sono emersi nuovi dettagli. Everton è gestito da Gilmar Veloz, il procuratore di tante star brasiliane. Veloz, nell’estate di Bielsa, era stato contattato dalla Lazio per chiudere l’operazione Pato, è uno dei suoi giocatori. Il “Loco” voleva l’ex milanista a tutti i costi. Lotito e Tare provarono a chiudere, ma il brasiliano sparò cifre grosse (guadagnava 2,5 milioni) e puntava ad un contratto lungo. La Lazio gli offriva un accordo annuale con opzione di rinnovo. Gilmar Veloz fu ricevuto a Roma da Lotito, non se ne fece nulla. I rapporti con il procuratore brasiliano non si sono interrotti. Gilmar ieri ci ha risposto dal Brasile: «Everton? Ha due richieste dall’Inghilterra. Un interesse della Lazio? Sì, è possibile», sono state le sue parole. La linea era disturbata, s’è interrotta spesso. Le sue parole sono state chiare.
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