Inzaghi in forma derby: «La mia Lazio è pronta: non vogliamo fermarci»

Il tecnico biancoceleste vuole allungare la striscia di quattro vittorie di fila: «A Udine speso tanto, ma ora abbiamo uomini per cambiare. La Roma? Organizzata e aggressiva, non c'è una favorita»
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ROMA - La Lazio di Simone Inzaghi non vuole più fermarsi e sogna la cinquina nel derby in "casa" della Roma dopo le quattro vittorie consecutive che hanno riportato i biancocelesti nelle zone alte della classifica, a +4 sui giallorossi. «Il derby è una partita a sé nel campionato - ha detto il tecnico nella conferenza stampa della vigilia -, abbbiamo avuto poco tempo perché abbiamo giocato mercoledì ma potrebbe non essere un male, perché essendo tornati in campo giovedì dopo la trasferta di Udine non c'è stato tempo per accumulare stress. Il derby comunque è sempre una gara particolare e non è possibile dare un favorito. Dovremo prestare attenzione perché gare così si decidono su degli episodi».

GLI AVVERSARI - Poi Inzaghi analizza gli avversari: «La Roma giocherà per fare una grande partita, è reduce dal successo di mercoledì, siamo ancora ad inizio stagione. La squadra sta accumulando certezze, è in un buon momento ma non dobbiamo fermarci. Affronteremo una grande squadra, la differenza può farla la fame dei ragazzi. Stimo Di Francesco, dà organizzazione alla sua squadra, è un allenatore bravissimo che, come me, ha anche giocato con la squadra che ora guida. Abbiamo visto le ultime due gare della Roma, in cui hanno giocato in modo diverso dal punto di vista tattico (4-2-3-1, ndr). Avendo fatto giocare De Rossi e Nzonzi con il Frosinone e fatto riposare Cristante e Pellegrini potrebbero tornare al vecchio modulo (4-3-3, ndr). Se ho chiesto consigli a mio fratello Pippo? Sicuramente il suo Bologna ha fatto un'impresa, è stato bravo ad aspettare gli avversari ed a colpirli al momento opportuno riuscendo così a battere la semifinalista dell'ultima Champions. Vincere sarebbe una grande cosa, sarebbe seguito agli ultimi risultati e farebbe crescere ancora l’autostima ma è presto per i bilanci e per guardare la classifica, i 4 punti di distacco ora non significano nulla»

 

LA FORMAZIONE - Il discorso si sposta poi sulla sua Lazio: «Avrò tutti a disposizione, eccetto Lukaku - ha detto Inzaghi -. Ieri Radu ha svolto tutto l’allenamento (ma il rumeno ha poi avuto qualche problema nella rifinitura, ndr), Luiz Felipe invece ha giocato 75 minuti contro l’Udinese e poi l’ho sostituito per un principio di crampi. Rivedrò oggi chi ha giocato mercoledì, disputeremo un allenamento molto intenso. Tutti gli uomini possono risultare decisivi: il singolo non vince la stracittadina, è il gruppo che fa raggiungere il successo e io ho un grande gruppo. Sono convinto della mia Lazio, abbiamo inserito elementi che ci daranno la possibilità di cambiare, anche perché a Udine abbiamo disputato una gara molto dispendiosa. Tutti mi stanno dando soddisfazione»

ARBITRO E TIFOSI - Chiusura sulla designazione arbitrale e sui tifosi: «Rocchi ha già arbitrato tanti derby, è reduce dal Mondiale e aiuterà a far crescere lo spettacolo: è il direttore di gara migliore per gare così. I tifosi? I saranno presenti come sempre: in questi vent’anni che sono qui, i sostenitori biancocelesti non hanno mai tradito ed anche stavolta si faranno sentire»


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