Lazio, intrigo Ramires: la chiave è Leiva

Imminente l’arrivo a Roma dei manager dei due brasiliani: il rinnovo del regista per riaprire un discorso affrontato in estate
Ramires© AP
Daniele Rindone
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ROMA - L'occasione può fare gioco. I manager di Leiva sono attesi a Roma in questa settimana, l’incontro per il rinnovo del regista è imminente. Gli agenti di Leiva sono gli stessi di Felipe Anderson e di Ramires, il centrocampista dello Jiangsu che in estate era stato individuato per l’eventuale sostituzione di Milinkovic. L’occasione può fare gioco, ossia può servire per riparlare di Ramires, ancora “prigioniero” dello Jiangsu. È bloccato in Cina e i suoi procuratori, Joorabchian e Bertolucci, da mesi stanno provando a liberarlo. Ramires era in parola con la Lazio, aveva dato l’assenso al trasferimento, s’era messo in attesa. Da un lato lui e i suoi agenti lavoravano per convincere lo Jiangsu a liberarlo a zero, dall’altro si tenevano vivi i contatti con Lotito e Tare e si aspettavano novità dalla vicenda Milinkovic. Lo ha detto anche Lotito di recente: «Avevamo un piano per sostituire Milinkovic...». Il piano era Ramires. Sergej è rimasto per la gioia di Inzaghi e dei tifosi laziali, non s’è fatto nulla col brasiliano. La Lazio, per convincere lo Jiangsu a liberarlo, avrebbe potuto presentare un’offerta. Ilpiano, però, prevedeva l’acquisizione di Ramires a zero e il riconoscimento di un contratto da 3-4 milioni al giocatore. Ramires s’era detto pronto a rinunciare agli 11 milioni di stipendio percepiti in Cina.

IL SOGNO - L’ex Chelsea è sotto contratto con lo Jiangsu fino al dicembre 2019. Suning non gli ha fatto sconti e gli ha fatto pagare il no al trasferimento all’Inter (gennaio scorso) e il no al rinnovo. Ramires, fallito il trasferimento alla Lazio, è stato vicino al Benfica. Lo Jiangsu non ha acconsentito, lo avrebbe fatto solo ottenendo la firma di Ramires su un nuovo contratto.

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