Lazio in analisi: è videoterapia

Full immersion per capire gli errori. Oggi tutti fuori a cena
Lazio in analisi: è videoterapia© Getty Images
Daniele Rindone
2 min

Videoterapia per il trattamento delle amnesie tecnico-tattiche e per risolvere i disturbi di rendimento. Trattamento intensivo a Formello, è stato programmato da Inzaghi e dal suo staff per i giorni di ritiro. La videoterapia è scattatata martedì nel dopocena. La seratina è stata organizzata così: la Lazio, al completo, ha assistito a Samp-Spal, match di Coppa Italia valido per i sedicesimi, vinto 2-1 dai blucerchiati, prossimi sfidanti all’Olimpico (in campionato). E ieri mattina tutti in palestra, davanti al video, per un’ora intera. La prima parte del programma di allenamento è stata dedicata al “replay”. I biancocelesti hanno rivisto i tratti salienti del match con il Chievo, sotto la lente quel primo tempo inguardabile. Poi tutti in campo, per la prima delle due sedute di lavoro attivo. La full immersion proseguirà oggi e domani, l’appuntamento è fissato alle 10.30 davanti alla tv. La videoterapia è utile per far sì che i giocatori, davanti all’evidenza, si rendano conto di ciò che hanno e non hanno fatto nelle ultime due partite (è compresa la caduta ingloriosa di Nicosia). L’analisi video delle prossime 48 ore riguarderà aspetti tattici di squadra, movimenti difensivi e d’attacco, si studierà in modo approfondito la Sampdoria. Giocando e rigiocando, tra campionato ed Europa, non c’è molto tempo per curare alcuni dettagli. Il ritiro sarà sfruttato anche in questo senso.

LE PROVE DIFENSIVE - I video non bastano, serve la pratica. E Inzaghi ha predisposto allenamenti tattici, difensivi e offensivi. Ieri mattina hanno lavorato i difensori più gli esterni di centrocampo e i registi, nel pomeriggio è stato il turno degli attaccanti. Quaranta minuti di prove difensive, tutte incentrate sulla linea a tre. Erano fermi Marusic (out per Samp ed Eintracht) e Leiva (in campo nel pomeriggio). Caceres si è alternato con Patric sulla fascia destra, Badelj e Cataldi erano i registi. Le prove offensive sono scattate intorno alle 16. Luis Alberto era in coppia con Immobile, Correa e Caicedo formavano l’altro tandem. Inzaghi ha adottato terapie multiple, di gruppo e individuali. Ha cercato le parole giuste per rimotivare il gruppo, per ricaricarlo, per stimolarlo.


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