Lazio, Inzaghi: «Rigore? Caicedo si è preso una bella responsabilità»

L'allenatore biancoceleste spiega perché ha tirato l'ecuadoriano: «Se la sentiva... ma se avesse sbagliato mi sarei arrabbiato»
Lazio, Inzaghi: «Rigore? Caicedo si è preso una bella responsabilit໩ LAPRESSE
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ROMA - Una prova di forza anche senza offrire fuochi d'artificio. La Lazio bypassa l'emergenza e piega l'Empoli riassaporando l'aria della zona Champions League. «Il primo tempo è stato fatto bene, forse dovevamo fare un gol in più - ha dicharato ai microfoni di Sky Simone Inzaghi - Nel secondo abbiamo perso lucidità e ci siamo allungati anche se non ricordo parate di Strakosha. Siamo stati bravi a soffrire senza subire grandi pericoli. Sono 6 punti importanti per la nostra classifica, soprattutto alla luce del fatto che era la terza partita in pochi giorni. Avevo rotazioni corte ma quelli che sono entrati mi hanno dato grandi risposte».

IL CASO DEL RIGORE - Protagonista assoluto Caicedo, decisivo come contro il Frosinone: «Caicedo l’anno scorso subiva qualche critica ingiusta. E’ un professionista esemplare che lavora sempre. Sostituire Ciro o Luis Alberto non è semplice, ma sta dando grandi risposte come tutti gli altri. Il rigore? I rigoristi sono Ciro e Luis Alberto, stamattina mi ha detto che se la sentiva anche se avevamo detto che avrebbero potuto calciarlo Lulic o Romulo. Si è preso una bella responsabilità, se non avesse segnato mi sarei arrabbiato con lui. L’anno scorso partite del genere le avremmo vinte più largamente. Quest’anno soffriamo di più, abbiamo qualche acciacco importante ma ho avuto buone risposte anche da chi ha giocato meno. Abbiamo un gruppo che ce la mette sempre tutta e che vuole arrivare in fondo a tutte le competizioni».


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