Serie A Milan, Galliani: «Vedere il Milan doppiato dalla Juventus fa male» VIDEO

Adriano Galliani, ad dei rossoneri: «All'80% hanno vinto il terzo scudetto, ma per noi è un'annata così. Capita una stagione senza coppe e questa volta è successo a noi. Impresa a Madrid? Ci spero, magari mi farò dire da Perez e Ancelotti come si fa a battere l'Atletico»
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MILANO - Adriano Galliani vuole fare l'impresa a Madrid. Certo sarà durissima ribaltare lo 0-1 di San Siro ma il Milan proverà comunque a farcela: «Spero di tornare da Madrid con la qualificazione. Ho sentito il mio amico Florentino Perez (il presidente del Real Madrid, ndr) questa mattina, andremo a cena insieme, così mi racconterà come si fa a battere la squadra di Simeone. Kakà decisivo? Speriamo, lui come tutti gli altri visto che avremo praticamente tutti a disposizione. L'infermeria è quasi vuota e affrontiamo l'Atletico Madrid nelle migliori condizioni».

SULL'ANNATA DEL MILAN E LA JUVE - Galliani, prima di partire per la capitale spagnola, si intrattiene all'ingresso dell'aeroporto di Malpensa e dice la sua anche sul momento che sta attraversando il Milan: «Balotelli? Ha un pochino di dolore com'è normale, ma credo che possa conviverci. Cosa serve per vincere a Madrid? L'Atletico l'ho visto spesso e soprattutto in casa è una squadra tosta, una squadra dura. Ci sarà da battagliare e combattere domani sera. L'Europa League? Non ci poniamo in nessuna condizione, stiamo cercando di fare il meglio per arrivare più in alto possibile, nessuno snobba l'Europa League, assolutamente. Fa male vedere che la Juve ha il doppio dei nostri punti? Certamente, è un'annata così. La Juventus ha fatto due settimi posti prima di vincere due scudetti e all'80% ha vinto il terzo perché sono più ottimista di Conte, l'Inter è fuori dalle coppe da tanto tempo, la Roma per diversi anni non ha giocato la Champions, la Fiorentina non la gioca da cinque anni. Succede, quest'anno purtroppo sta succedendo a noi. Speriamo di fare un bel finale di stagione, ma succede a tutti di non fare un'annata senza coppe europee. Gli episodi? Non mi piace il vittimismo, il Milan sta facendo una stagione così, dobbiamo riscattarci a Madrid. Vincere giocando male? Era una battuta di spirito, è ovvio che giocando bene si vincere. La filosofia del Milan da 28 anni è sempre stata cercare il risultato attraverso il bel gioco. Ancelotti? Questa sera sarò anche con lui, con il presidente e con l'allenatore che hanno battuto l'Atletico in Coppa del Rey e mi farò dare qualche dritta. Difficile ma non impossibile? Un'impresa difficile, ma quando pareggiammo 2-2 col Bayern e andammo a vincere a Monaco con gol di Seedorf e Inzaghi era una partita altrettanto difficile. Ci proviamo sicuro. Un giudizio su Seedorf? Non si dà nessun giudizio, ha due anni di contratto, cerchiamo di fare bene».


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