Serie A Milan, Gattuso: «Inzaghi? L'esperienza non si compra»

L'ex centrocampista rossonero sul momento negativo della squadra: «Non vedo una linea, si vive un po' troppo alla giornata. Pippo? Non poteva dire di no». E su Conte: «Sta facendo un buon lavoro, è come Lippi»
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ROMA - "Italia-Inghilterra non è mai una partita amichevole, speriamo di farci valere". L'augurio è di un ex azzurro come Rino Gattuso, alla vigilia dell'amichevole di Torino della Nazionale di Antonio Conte. E proprio a proposito del ct Gattuso, intervenendo a Radio Anch'io lo sport, dice: "Conte sta facendo un buon lavoro e, come Lippi, sta cercando di guidare la Nazionale come fosse una squadra di club. Lippi curava molto il rapporto umano e Conte sta lavorando in questa direzione, anche se ultimamente lo stanno stuzzicando", ha sottolineato l'ex centrocampista. A proposito dell'assenza di giovani talenti in Italia, Gattuso ha ammesso che "si gioca poco. Oggi i ragazzini giocano otto-nove ore a settimana, ai miei tempi giocavamo otto-nove ore al giorno". Quanto al suo ex club, Gattuso ha spiegato: "Il Milan? Dopo 25 anni ci può stare un momento negativo. Il presidente Berlusconi ha investito molto e vinto tanto, oggi resto perplesso di fronte al fatto che non vedo una linea. Si vive un po' troppo alla giornata. Vedo che i giovani vengono venduti e vengono presi i giocatori a parametro zero. L'importante è essere onesti con i tifosi. Il momento di flessione ci può stare, ma l'importante è essere chiari". "Inzaghi? Quando sei giovane, se non ci sbatti i denti, fai fatica a capire. Ci sono passato anch'io. Quando sei giovane e ti propongono il Milan, non puoi dire di no. Un allenatore deve però fare esperienza e l'esperienza non si compra", ha concluso.

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