Milan, i cinesi ad Arcore: Berlusconi vende il club?

Un uomo d'affari visto uscire dalla residenza del patron rossonero a bordo di un'auto. Si tratterebbe di Richard Lee, a capo di una cordata di imprenditori. In giornata, la notizia della cessione del 75 per cento del club ai cinesi, poi la smentita
Milan, i cinesi ad Arcore: Berlusconi vende il club?
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MILANO - L'indiscrezione sulla cessione ai cinesi, le smentite di fonti vicine a Silvio Berlusconi e del magnate Zong Qinghou, poi in serata l'incontro ad Arcore tra il presidente del Milan e un misterioso uomo d'affari asiatico. Cronaca di un'altra giornata caldissima per quanto riguarda il futuro del club rossonero, giornata che si è aperta con la notizia dell'agenzia Askanews: «La vendita del 75 per cento del Milan ai cinesi è cosa fatta. Serve ancora qualche mese per limare i dettagli», parole attribuite direttamente a Berlusconi. Un miliardo e mezzo il costo complessivo dell'operazione.

LE SMENTITE - Nel pomeriggio, fonti vicine al patron rossonero hanno smentito l'esistenza di una trattativa. Poche ore prima, era arrivata la nota del magnate cinese Zong Qinghou che aveva definito "priva di qualsiasi fondamento" la notizia del suo interesse per rilevare una quota del Milan.

CENA MISTERIOSA - In serata però nuovi importanti sviluppi. Poco dopo le 22 Sky ha filmato una fuoriserie nera uscire dal cancello di Villa San Martino, residenza di Berlusconi ad Arcore: seduto al lato del passeggero c'era un misterioso uomo d'affari asiatico. Si tratterebbe di Richard Lee, ospite lo scorso ottobre del presidente rossonero a San Siro e businessman con molti interessi in cina. Lee potrebbe essere alla guida di una cordata di imprenditori che ha già avviato la due diligence sui conti del Milan. La stessa operazione avviata da parte del broker thailandese Bee Taechaubol.

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