Mihajlovic: Così non va bene senza coraggio e personalità

Sulla quasi rissa fra Guardiola-De Jong: Il calcio non è un balletto e i falli fanno parte del gioco, anche per questo gare simili non possono essere definite amichevoli
Mihajlovic: Così non va bene senza coraggio e personalità© REUTERS
Furio Fedele
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INVIATO A MONACO. A fine gara, ovviamente, Mihajlovic non era affatto contento. Avrebbe voluto vedere un Milan molto diverso in campo contro il Bayern Monaco. «Avremmo meritato di subire anche più di 3 gol, ci sono mancate cattiveria e personalità - ha spiegato impietosamente e senza crearsi alibi Sinisa - Si può anche perdere, ma c’è modo e modo. Il Bayern è sicuramente più collaudato di noi, ma i nostri avversari andavano e correvano anche il doppio di noi...  Comunque non c'è stata partita per la bravura dell'avversario, ma noi non abbiamo messo intensità. Dobbiamo migliorare, ma stiamo lavorando per migliorare». La quasi rissa Guardiola-De Jong nell’intervallo scatenata dal fallo commesso dall’olandese su Kimmich non ha minimamente impressionato Sinisa. «Il calcio non è un balletto e i falli fanno parte del gioco - ha detto Mihajlovic - anche per questo gare simili non possono essere definite amichevoli».
  
CORAGGIO - Il tecnico milanista ha puntato il dito sull’intero collettivo: «Il Bayern era più brillante di noi, giocando sul possesso e sul recupero, con la forza sa mettere in difficoltà tutti. Non cerchiamo sono scusanti, noi sotto tutti i punti di vista dovevamo fare di più, soprattutto in termini di coraggio e di personalità. Abbiamo comunque dei demeriti, si può perdere ma giocando con coraggio. Non dobbiamo perdere fiducia in noi stessi, possiamo fare di più e dobbiamo fare di più. Ho fatto giocare Bonaventura come mezz'ala perchè lui può ricoprire più ruoli. Siamo ancora in una fase di rodaggio e vogliamo capire dove mettere i giocatori, nel posto giusto. Bonaventura può fare il trequartista, con caratteristiche diverse rispetto a Honda e Menez».
  
RIVINCITA - Domani pomeriggio (ore 18,15) i rossoneri affronteranno il Tottenham (battuto dal Real Madrid per 2-0) nella finale per il terzo posto. Continnua così la tradizione sfavorevole del club rossonero che neppure nella quarta edizione dell’Audi Cup è riuscito a conquistare l’accesso alla finale. Oggi contro il Tottenham Mihajlovic dovrà fare a meno di Niang che ha abbandonato il terreno di gioco quasi allo scadere della partita per un infortunio muscolare dopo aver sostituito Luiz Adriano alla mezz’ora del secondo tempo.


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