Milan, Mihajlovic in bilico. Anche Donadoni in pre-allarme

L'ex-Parma avrebbe già rifiutato il Bologna in attesa di un'occasione più importante. Il tandem Lippi-Brocchi e Tassotti le altre possibili soluzioni. Il tecnico serbo si gioca già tutto domenica contro il Sassuolo
Furio Fedele
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MILANO - C'è anche quello di Roberto Donadoni fra i nomi dei possibili sostituti di Sinisa Mihajlovic. Nelle ultime 3 partite di campionato (Genoa, Napoli e Torino) il Milan ha collezionato solo un punto. L’involuzione del gioco ha contaminato in soli 180' anche il rendimento dell’attacco (1 solo gol) e quello della difesa (6 quelli subiti). Mihajlovic è in difficoltà e la goccia che ha rischiato di far tracimare già il vaso è stata la pessima figura rimediata nel «Trofeo Luigi Berlusconi». Presente il numero 1 rossonero in tribuna a San Siro, Mihajlovic non è riuscito a dare il benchè minimo segno di ripresa. Con l’aggravante che Mancini ha schierato nel primo tempo una squadra di secondo rango mentre nella ripresa per una mezz’ora abbondante 9/11 dei nerazzurri in campo erano Primavera.


  
SCENARI - Questa ennesima brutta figura ha peggiorato la situazione di Mihajlovic. Che ha visto il suo credito residuo scendere da 180' a 90'. Ovvero: se il pareggio dell’Olimpico di Torino veniva contemplato in un possibile trittico (insieme alle gare casalinghe contro Sassuolo e Chievo) di chance, adesso già domenica sera ci potrebbero essere importanti novità in casa rossonera in caso di mancata vittoria contro gli emiliani. C’è da sottolineare anche il fatto che Casa Milan non è in grado di sopportare il terzo allenatore (oltre a Seedorf e Inzaghi) esonerato e a libro paga (fra l’altro Mihajlovic ha portato con sè 4 collaboratori) e, comunque, nei sogni rossoneri c’è sempre la contesissima immagine mistica di Antonio Conte che potrebbe liberarsi dopo Euro 2016.
  
SOLUZIONI - Ma il mancato successo contro il Sassuolo farebbe precipitare i rossoneri a pochi passi dalla zona-retrocessione. Un intervento immediato e concreto sulla panchina potrebbe coinvolgere ben tre diverse soluzioni: a) la promozione di Christian Brocchi dalla Primavera alla prima squadra con la supervisione di Marcello Lippi; b) il reintegro di Tassotti, attualmente impegnato come osservatore e tutor dei milanisti tesserati in prestito in italia e in Europa; c) lo sbarco a Milanello di Roberto Donadoni che, comunque, avrebbe rifiutato l’eventuale interessamento del Bologna anche per aspettare offerte più importanti. Non ultima quella del Milan. 


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