Serie A Milan, Mihajlovic: «Totti? Serviva più chiarezza»

Il tecnico del Milan: «Mi spiace per Francesco ma io ho massima stima di Spalletti. A Napoli per vincere»
Serie A Milan, Mihajlovic: «Totti? Serviva più chiarezza»© ANSA
3 min

MILANO - «In settimana ci sono state distrazioni extra calcistiche, non era facile ma quando abbiamo lavorato ci siamo concentrati sulla partita». Così Sinisa Mihajlovic alla vigilia della trasferta del Milan di Napoli, preceduta dai festeggiamenti con Silvio Berlusconi per il trentennale dall'acquisto del club. «Ieri c'era tanta gente a Milanello. Quando stai in un grande club, ci sono tanti impegni commerciali, ieri è stato girato anche uno spot - ha raccontato l'allenatore rossonero -. Ma fa parte del lavoro, bisogna accettarlo e bisogna avere la forza di trovare subito la concentrazione. Ora la testa è sulla partita. Spero di averla preparata bene psicologicamente. La carica di Berlusconi alla squadra? Dovete chiedere ai giocatori».

DA ROMAGNOLI A BALO - L'avvicinamento alla gara del San Paolo ha coinciso con la febbre di Romagnoli. Sul difensore Mihajlovic si lascia andare ad una battuta: «La febbre lo ha provato fisicamente, anche perché lui ha il fisico un po' di un lanciatore di coriandoli. Scherzi a parte, speriamo di recuperarlo». Il tecnico ha avvisato anche Balotelli: «Le mie parole sono servite, in settimana si sono allenati tutti al massimo».

CASO TOTTI, LE REAZIONI DEI VIP

SUL CASO TOTTI - «Non è stato convocato Totti? Magari non stava bene... Io ho grande rispetto per Spalletti e Totti, non so cosa sia successo. A Roma quando tocchi Totti è un casino. Magari serviva più chiarezza da entrambe le parti fin dall’inizio, mi dispiace per Francesco, ma credo che anche Spalletti abbia le sue ragioni». Così Mihajlovic ha commentato il caso Totti con lo sfogo del capitano giallorosso durante un'intervista rilasciata al Tg1. «E’ difficile capire quando bisogna smettere, io ho giocato fino a 37 anni. Io credo che un giocatore debba smettere quando è all’apice della carriera, questo non vale solo per Totti ma in generale. I calciatori fanno il lavoro più bello del mondo, magari quando smetti ti mancano anche le cose che ti davano fastidio».

BERLUSCONI: «MIHAJLOVIC DEVE CONVINCERMI»

FOTO BERLUSCONI, FESTEGGIAMENTI PER I 30 ANNI


© RIPRODUZIONE RISERVATA

Milan, i migliori video