MILANO - Tornano a piovere fischi sul Milan, che, contro la Lazio, infila la terza gara consecutiva senza vittorie. San Siro non risparmia nessuno. A cominciare da Balotelli, contestato addirittura prima di mettere piede in campo. Mentre a Mihajlovic, peraltro, aveva già pensato Berlusconi prima del fischio d’inizio. Le telecamere di Premium Sport, infatti, lo avevano intercettato al suo arrivo a San Siro. «Ma il gioco di Mihajlovic non riesce ancora a convincerla del tutto?», gli era stato chiesto. E il patron rossonero aveva replicato con un'altra domanda:
COPIA E INCOLLA - Mihajlovic, ovviamente informato delle nuove esternazioni presidenziali, non ha potuto nascondere il suo nervosismo. «Volete un commento? Fate “copia e incolla” con quello che ho detto la scorsa settimana e quella ancora prima. Sono sempre le stesse cose. Berlusconi non è molto diverso dagli altri presidenti: parla, giudica e poi decide. Se mi fanno piacere le voci sulla Lazio? La Lazio è stata una delle tappe più belle della mia carriera. Aspettiamo la fine del campionato, poi faremo i conti. Continueremo insieme se lo vorremo entrambi. Se anche una non lo vorrà ci separeremo. Se il Milan troverà un altro allenatore, anche Mihajlovic troverà un’altra squadra...».
FOTO, BERLUSCONI TORNA ALLO STADIO
CASO MENEZ - Dito puntato su Menez, che Sakic ha dovuto convincere ad andare a scaldarsi quando mancavano ancora 15 minuti alla fine della sfida contro la Lazio: «Se davvero Menez non aveva voglia di entrare, ci penserò io a fargliela tornare».