Serie A Milan, Brocchi: «Non stravolgo la squadra, non sono un pazzo»

Il tecnico dei rossoneri pronto per la sfida contro la Samp: «Il tempo a disposizione è poco, ma ci deve bastare. Dobbiamo interiorizzare nel più breve tempo possibile. Balotelli? Ho trovato Mario molto voglioso, mi ha promesso che cercherà di dare tutto nell'ultimo periodo»
Serie A Milan, Brocchi: «Non stravolgo la squadra, non sono un pazzo»© ANSA
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CARNAGO (VARESE) - Il Milan di Cristian Brocchi cambierà modulo passando al 4-3-1-2, ma "non ho intenzione di stravolgere nulla perché non sono un pazzo", ha precisato il nuovo allenatore rossonero. "Il tempo a disposizione è poco, ma ci deve bastare. Dobbiamo interiorizzare nel più breve tempo possibile", ha detto Brocchi alla vigilia del debutto contro la Sampdoria, in cui conta di vedere "un 5% di avvicinamento alle richieste che ho fatto in settimana, dal punto di vista tattico e di atteggiamento.

Significherebbe avete la consapevolezza di aver iniziato un percorso. Il pensiero non deve essere quello dell'io ma del noi. Chi gioca per 90 o per 5 minuti deve dimostrare che indossare la maglia del Milan è di vitale importanza. I giocatori hanno delle certezze ma non devono avere la sicurezza di nulla. Uno che pensa di essere un titolare inamovibile potrebbe non esserlo in futuro se una riserva farà meglio di lui ciò che chiedo". Brocchi ha avvertito che "nel calcio moderno non si può giocare con attaccanti che non aiutano" e spiegato che secondo lui "il centrocampo è il reparto più importante per lo sviluppo del gioco, deve passare sempre attraverso loro. Il Rombo dà delle certezze in più in fase di possesso e di non possesso".



COLLOQUIO CON BALOTELLI - Nei suoi primi giorni da allenatore del Milan, Cristian Brocchi ha avuto "colloqui individuali con quasi tutti i giocatori", incluso Mario Balotelli, che gli ha promesso "di dare il massimo in quest'ultimo periodo" e a cui ha chiesto di dimostrare di "essere veramente legato alla maglia". "Non posso pensare che interpreti le sue gare come Kucka e viceversa - ha precisato Brocchi -. Ognuno ha le sue caratteristiche, la cosa più importante è che tutti giochino per la squadra e abbiano una conoscenza di squadra. Ho trovato Mario molto voglioso, mi ha promesso che cercherà di dare tutto nell'ultimo periodo. Tanti possono dire che l'ha già promesso in passato. Ma in passato anche inconsciamente pensava di avere altre possibilità. In questo momento non ha più altre possibilità. Spero che possa dimostrare le sue qualità, e ci tengo soprattutto che faccia vedere se è legato veramente alla maglia del Milan". Balotelli ha poi postato su Instagram una foto che lo ritrae a Milanello e ha scritto: «#milanello #forzamilan @acmilan» aggiungendo poi un'emoticon con tre palloni, chiaro segnale questo che fa capire come l'ex Liverpool voglia davvero dare il massimo in queste ultime partite che rimangono.

 

#milanello #forzamilan @acmilan ??????

Una foto pubblicata da Mario Balotelli (@mb459) in data:

PER NIANG SI PARTE DA 15 MILIONI - IL RETROSCENA SULL'ESONERO DI SINISA

BROCCHI SU BERLUSCONI - Silvio Berlusconi è atteso a Milanello alla vigilia dell'esordio in Serie A di Cristian Brocchi, l'allenatore che ha scelto all'inizio della settimana per sostituire l'esonerato Sinisa Mihajlovic. "Sono molto felice che stia per arrivare il presidente Berlusconi, sarà un momento bello ed emozionante, il presidente dà sempre dei segnali positivi - ha commentato il neo allenatore del Milan -. Nella mia prima conferenza ho risposto sul rapporto col presidente in maniera generale. Il confronto, la condivisione e ascoltare gli altri sono di fondamentale importanza, non penso di essere l'unico ad avere la ragione, mi voglio confrontare con le persone e poi trarre le mie conclusioni".

NIENTE VISITA - Subito dopo la conferenza però è arrivato il cambio di programma dell'ultimo momento. Il presidente del Milan Berlusconi ha infatti annullato la sua visita a Milanello, dove tutto era pronto per il suo arrivo alla vigilia del debutto in Serie A di Brocchi, l'allenatore a cui martedì ha affidato la squadra dopo l'esonero di Sinisa Mihajlovic. La notizia è arrivata alla fine della conferenza stampa di Brocchi, poco dopo l'arrivo dell'ad Adriano Galliani. Come di routine in questi casi, in mattinata la scorta del leader di Forza Italia aveva completato la bonifica all'interno del centro sportivo e il van del club era pronto per accogliere Berlusconi sul campo in tartan, come sempre quando atterra in elicottero.


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